Sport e motivazione

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“Il secondo tempo di Julian Ross”

È di questi giorni l’ultimo episodio di malore in campo, che ha colpito il giovane calciatore della Fiorentina Edoardo Bove.

Ognuno di questi tragici episodi sollecita dubbi e preoccupazioni in atleti e genitori, sulle possibili evenienze che nonostante i controlli medici e le visite preventive a cui sono sottoposti, possono talvolta accadere.

Le visite medico-sportive sono un momento molto importante, un appuntamento annuale con la salute per tutti i ragazzi che praticano sport (che speriamo siano…la massima parte!)

Lo Sport, oltre a fare bene al corpo, rappresenta molto piu’ che un divertimento, una passione, un’occasione per mettersi in gioco e provare sempre a migliorarsi, un momento di rinforzo delle amicizie e della socialità, uno spazio di sperimentazione di sé, di accettazione e gestione delle proprie emozioni (vittoria e sconfitta, si sa sono due facce della stessa medaglia). E questo vale per tutte le età…

Ma cosa succede quando, durante la visita medico sportiva preventiva, emergono alcuni dubbi se non addirittura una diagnosi che richiede uno stop o una revisione del proprio progetto sportivo?

Nel territorio della nostra Azienda sanitaria, abbiamo la fortuna di avere dei servizi molto qualificati, che fanno capo al Servizio di Medicina dello Sport del Dipartimento di Prevenzione dell’ULss 2. In particolare, all’interno di questo servizio, diretto dal dr. Patrizio Sarto, cardiologo ed ex campione di pattinaggio su pista, è nato ed è riconosciuto il “Centro di riferimento Regionale per lo sport nei giovani con cardiopatia“.

Il secondo tempo di Julian Ross“, è un progetto dedicato ai giovani con patologie cardiovascolari gravi. Questo programma è stato ideato dall’Unità Operativa Complessa di Medicina dello Sport, sfruttando l’esperienza maturata in oltre dieci anni di follow-up su giovani pazienti. Nel 2022, il progetto ha dato vita a un cortometraggio, presentato alla Biennale del Cinema di Venezia. L’obiettivo iniziale era offrire indicazioni personalizzate su come affrontare l’esercizio fisico e lo sport in sicurezza, garantendo un supporto clinico e psicologico completo; ma oltre a questo, ora il cortometraggio “Il secondo tempo di Julian Ross” è stato presentato e messo a disposizione delle scuole, nell’ambito del programma regionale “scuole che promuovono salute”, per una visione condivisa con gli studenti che possa dare spunto e supporto a chiunque si trovi in un momento di difficoltà, di preoccupazione, di delusione e di necessità di riprogrammare il proprio futuro.

Il cortometraggio racconta la storia di Luca, giovane calciatore costretto a rinunciare alla carriera agonistica per una patologia al cuore. Il suo allenatore, Mister Fabio, cercherà il modo migliore per fargli accettare questa difficile condizione e restituirgli il sorriso. È un racconto per immagini di “cuori speciali”, di esperienze vere e di impegno originale.

Gli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado possono richiedere il video e la scheda didattica annessa, per una migliore rielaborazione della visione, alla mail promozione.salute@aulss2.veneto.it (all’attenzione della referente di programma dott.ssa Francesca Allegri), per sfruttare questa opportunità di condividere con i ragazzi le possibili strategie e competenze per affrontare le avversità della vita e i momenti critici.

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