Io (Ginevra) e Alessia studentesse di 4C dell’istituto Canossiano di Treviso indirizzo Scienze umane siamo partite in Erasmus il 15 Agosto per un’esperienza nelle Filippine di due mesi che si è rivelata trasformativa.
Siamo partite per fare volontariato e studiare, ma ciò che abbiamo ricevuto è stato molto più di quanto avessimo immaginato. Nonostante la povertà materiale, la gente ci ha colpito per la felicità e i sorrisi sinceri che abbiamo visto ovunque: bambini che correvano scalzi per strada, famiglie che condividevano quel poco che avevano. Questo ci ha fatto riflettere su quanto la felicità risieda nei legami umani e nella capacità di apprezzare ciò che si possiede.
Lavorare con i bambini è stato un dono. La loro energia e curiosità erano contagiose, e ogni giorno ci accoglievano con sorrisi ed entusiasmo. Ci hanno insegnato ad attribuire valore all’educazione, qualcosa che spesso diamo per scontato. Nonostante le difficoltà, erano sempre pronti a imparare e a giocare, dimostrando una gioia di vivere incredibile.
Adattarci a un contesto culturale così diverso è stata una sfida. La lingua rendeva la comunicazione complicata, così come le differenze nei gesti e nei modi di relazionarsi. Anche i sapori del cibo erano nuovi per noi e non è stato facile abituarci. Per queste difficoltà ci hanno reso più aperte e rispettose verso le altre culture.
La scuola è stata un’esperienza bellissima. Gli studenti indossavano divise e partecipavano ad assemblee ricche di feste e celebrazioni che creavano un forte senso di appartenenza. Ci hanno accolto come se fossimo parte della loro famiglia, e questo ci ha fatto sentire davvero a casa. Abbiamo apprezzato anche i piccoli regali e gesti che dimostravano quanto apprezzassero la nostra presenza.
Infine, le altre 6 ragazze con cui abbiamo condiviso questa esperienza sono state fondamentali. Abbiamo creato legami profondi, supportandoci nei momenti difficili e condividendo risate, pianti e successi. Alla fine, ciò che portiamo con noi è una grande gratitudine per tutto ciò che abbiamo vissuto, per le amicizie che dureranno nonostante la distanza e per chi ha permesso di vivere questi due mesi intensi e indimenticabili.