“Ti chiami lupo gentile”

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Scelti per voi dalla Biblioteca Comunale di Treviso

Il libro scelto per voi è Ti chiami lupo gentile: chi si ribella al pizzo è un infame? di Luisa Mattia.

La vicenda è ambientata nei primi anni Duemila sul litorale romano, e ha per protagonisti bande di ragazzini adolescenti, che non studiano né lavorano, provenienti spesso da famiglie dedite a traffici criminali, ragazzini già implicati in piccoli furti, spaccio di droga, richiesta di pizzo ai negozianti della zona. Tra questi c’è Claudio, che ha già il suo “codazzo” di ragazzini più piccoli che lo seguono e fanno ciò che lui dice; lui stesso è abituato a eseguire gli ordini che gli dà il padre Aldo, uno tra i più conosciuti e “rispettati” piccoli criminali della zona. Claudio sta con una ragazza, Simonetta, che però decide di staccarsi da lui e di andare a fare la stagione sulla riviera romagnola, proprio perché vede che strada ha preso, e lei invece vuole una vita “pulita”.

La scelta di Simonetta comincia a sgretolare lentamente le certezze di Claudio; anche se non lo dà a vedere le vuole bene, e in qualche modo può capirla. Tuttavia segue il padre e la sua banda quando quest’ultimo decide di incendiare il chiosco di bibite e gelati di Amedeo, un negoziante che non vuole pagare il pizzo. Nonostante questo Amedeo non si arrende, denuncia tutto alle forze dell’ordine e ricostruisce il chiosco. Quando Claudio scoprirà che il padre, pur di risolvere la faccenda a modo suo, è disposto a far del male anche alla famiglia di un suo amico e a Paulo, il figlio piccolo di Amedeo con cui intanto ha fatto amicizia, qualcosa scatta. L’insoddisfazione che cova per quella vita priva di senso, che non prevede la possibilità di sentimenti e affetti veri, sfocia nella ribellione, e quello che sembrava un destino segnato dalla criminalità, prende una svolta inaspettata, conquistata con forza e con coraggio.

È una bella storia, dura e ambientata in un ambiente duro, dove i ragazzini scivolano dall’infanzia verso la delinquenza quasi senza accorgersene, nella quale si viene immersi totalmente anche tramite il linguaggio adottato, i personaggi parlano infatti il romanesco che si usa in quei territori. È’ infine la storia di una scelta: quella tra una vita basata sul potere e i crimini, e una vita di dignità e alla luce del sole, la storia insomma della scelta tra il bene e il male.

Il libro può essere ritirato presso la biblioteca “Andrea Zanzotto”.

Per prendere a prestito i libri è necessaria l’iscrizione alla Biblioteca, che è gratuita. Per farla è sufficiente un documento di identità, e la firma di un genitore per chi ha meno di diciotto anni.

Con la tessera è possibile prendere a prestito fino a sei fra libri e dvd, per un mese.

Per ogni altra informazione puoi visitare il nostro sito: www.bibliotecatreviso.it

a partire dal quale trovi il nostro catalogo on line.

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