Parco La Storga

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Una giovane foresta alle porte della città

Il parco della Storga è un parco boscato che si sviluppa entro un’area di risorgiva di 67 ettari circa contigua alla città di Treviso.

Tutto l’amore che la natura può suscitare non ha mai impedito nell’uomo l’attività concreta di trasformazione del territorio, di solito a favore di sviluppo economico e profitto. Questo si vede benissimo lungo le nostre campagne e i nostri fiumi.

Per curiose circostanze questo luogo invece ha avuto una destinazione differente e per molto tempo, pur frequentato nei percorsi principali, è rimasto semi-abbandonato in diverse sue porzioni tornando a essere una vera e propria giovane foresta. 

Questo bosco piantato dall’uomo su pertinenze agricole che furono dell’ex ospedale psichiatrico di S. Artemio si offre ora – a distanza di vent’anni dalla piantumazione – come una vasta area selvatica che si cerca di leggere e raccontare attraverso percorsi di conoscenza ed esperienza.

Tra due fiumi. Le acque della Storga e del Piavon, i due fiumi di risorgiva che qui nascono, affluiscono nel Sile, il più grande fiume di risorgiva d’Europa. Il corso del Sile è inscritto nel Parco Naturale Regionale del fiume Sile, inserito a sua volta in un ben più ampio sistema idrogeologico denominato “fascia delle risorgive”.

Anche la Storga è parte di questo sistema e perciò i suoi boschi, i fiumi e i prati a due passi dalle porte di Treviso, si presentano come ambienti di particolarissima rilevanza naturalistica e paesaggistica. Flora e fauna contribuiscono a rendere questo sito un unicum ecologico che non ha eguali nelle vicinanze.

Dov’era un manicomio. Ma esiste un Parco della Storga meno visibile e altrettanto rilevante: accanto alla risorgenza d’acque, qui persiste una risorgenza di evidenze storiche d’eccezione: il vicino ex Ospedale Psichiatrico di Sant’Artemio, cui peraltro il parco era diretta pertinenza, con il suo patrimonio spesso doloroso di vicende umane reca una testimonianza storica, politica e sociale straordinaria. Il Parco è anche Sant’Artemio (ora sede degli uffici della Provincia di Treviso e dei suoi magnifici giardini), in un intreccio indissolubile che offre un’occasione importante di crescita culturale per chiunque.

Si riconnettono uomo e natura. Il progetto vuole raggiungere e coinvolgere singoli amanti della natura, famiglie, bambini, ragazzi e giovani, scuole, team aziendali della provincia di Treviso. Realtà che organizzano esperienze, sia in ambito turistico che educativo, didattico, culturale e ricreativo. Tutte le realtà che in vario modo lavorano sul benessere (es. società sportive, yoga, nordic walking). Gli enti pubblici e privati che, in ottica di rete, interverranno nel progetto e nelle singole specifiche progettualità anche con finalità di responsabilità sociale.

Tratto da Connecting with nature
Cooperativa Comunica – Area Naturalistico-ambientale
Rodolfo Piz, Gian Pietro Barbieri, Marco Fintina

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