Incontri culturali al Museo Bailo

0
95

L’Associazione Bibliotreviso organizza un ciclo di incontri culturali presso il Museo Bailo di Treviso, tutti con inizio alle ore 18.00.

23 novembre – Il Sole e la sua sfera di influenza.

Gli effetti della nostra stella sui corpi celesti del Sistema Solare a cura di Paolo Ochner, Astronomo all’Osservatorio Astrofisico di Asiago, Università degli studi di Padova, si occupa della divulgazione scientifica del centro di ricerca astronomica altopianese.

30 novembre – “Rifiutiamo o ricircoliamo? paesi ricchi e poveri alla ricerca dell’economia circolare”

Come l’occidente sta cercando di salvarsi senza prendersi troppa cura dei paesi più poveri a cura di Maria Cristina Lavagnolo, Dottorato di ricerca in Ingegnere Ambientale, è docente di Circular and Sustainable Waste Management, coordina il CEWMS-Centro Studi sull’Economia Circolare presso l’Università di Padova. Unisce la ricerca sui temi dell’economia circolare dei rifiuti alla passione per l’Africa.

7 dicembre – Alla ricerca di vite aliene

A cura di Sergio Ortolani, Professore ordinario di Astronomia e Astrofisica al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova, affiliato all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), affiliato al Centro di Ateneo di Studi e Attività Spaziali (CISAS) Università di Padova.

L’Associazione Culturale Bibliotreviso è nata con l’obiettivo primario di contribuire alla diffusione del pensiero scientifico e delle interconnessioni fra scienza, tecnologia e discipline umanistiche.

Ulteriori obiettivi sono quelli di sostenere il processo di trasformazione del ruolo del sistema delle Biblioteche di Treviso e renderlo sempre più un polo culturale e di circolazione di conoscenze in ambito cittadino e di valorizzare i giovani “talenti” trevigiani, ossia quei giovani che hanno raggiunto posizioni di eccellenza in diversi ambiti, anche non legati al mondo della scienza.

https://www.facebook.com/bibliotrevisobibliotreviso@gmail.com

Previous article“Eppure sentire”
Next articleDalle Canossiane alla Scandinavia con l’Erasmus

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here