Associazione “L’abbraccio”

0
175

Una riflessione sui disturbi alimentari…

“Dal punto di vista del genitore, quando una figlia o un figlio si ammala di Disturbo Alimentare è come se un ospite inatteso e inquietante fosse entrato e si aggirasse per la nostra casa, intesa come il luogo della memoria, profondamente intimo e identitario, e si sedesse alla nostra tavola, insieme a tutta la famiglia. E’ questo un ospite invadente, esigente, affascinante e manipolatore.

E che più a lungo rimane, più si impossessa di tutti gli spazi della nostra casa diventando via via più spaventoso e accentratore delle attenzioni di tutti i presenti. Condizionando la relazione tra i familiari, di coppia, tra i fratelli e le relazioni sociali dell’intera famiglia. Cambiando ogni regola. Modificando il corso degli eventi. Minando, spesso drammaticamente, l’esistenza della Persona malata e trascinando nella disperazione i genitori. Nella rabbia o nel silenzio i fratelli e le sorelle o chi ci sta vicino. Si ha la sensazione, comune a molti, di essere genitori interrotti! Nella nostra funzione di educatori, nel proprio progetto di vita familiare e personale. Di essere emotivamente sconnessi con i propri cari. Pensierosi e ombrosi al lavoro o con gli amici. Sospesi in un tempo che non si riesce a regolare… Chiusi, impotenti dentro il proprio dolore e la propria sofferenza, impauriti dal giudizio di chi non capisce e non comprende. La malattia della psiche infatti è sempre stata vista come uno stigma! E si teme di parlarne. Al contempo cresce dentro il bisogno di chiedere aiuto! Ma non è semplice orientarsi nella giusta direzione. Finalmente, quando si passa a contenere la malattia del Disturbo Alimentare con i trattamenti psicologici e sanitari adeguati accedendo ad un percorso di cura riservato alla Persona, e quando possibile anche alla sua famiglia, si impara ad aprire le porte della casa, per far uscire l’ospite indesiderato e spaventoso. A far circolare un’aria benefica e salvifica. Si mettono in pratica dei piccoli grandi cambiamenti in casa: personali, come coppia, come genitori amorevoli, sostenendo il proprio Caro nel bisogno, stabilendo delle alleanze con i curanti. Ritrovando una ragione di più per essere coppia genitoriale. Perché il suo sarà un percorso lungo e difficile; perché saranno necessarie tutta la nostra pazienza, comprensione, autorevolezza e Amore. Con in il tempo ci ritroveremo persone più consapevoli, perché certi incontri, sì, ci cambiano la vita ma, insieme come famiglia, possiamo imparare a non soccombere e a reagire! A essere resilienti!”

L’Associazione. L’Associazione L’Abbraccio è attiva nel contrasto ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA), nasce nel gennaio 2018, fondata da un gruppo di genitori per i genitori, mettendo al centro le diverse esperienze di malattia, i percorsi di cura, un unico sentimento di sofferenza, di solitudine e di speranza. Animati da un forte desiderio di solidarietà verso altri genitori, per un’azione indispensabile di informazione, di aiuto e sostegno emotivo nella difficoltà dovuta ai DNA.

L’Abbraccio Aps è iscritta al Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari, organizzazione che raggruppa 19 Associazioni in Italia.

Inoltre è ammessa al Consiglio di Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss2 Marca Trevigiana ed è in essere un’importante collaborazione in convenzione con il Centro Provinciale Disturbi Alimentari Ulss2 Marca Trevigiana (CPDA) e i suoi Ambulatori Distrettuali. Offre uno SPORTELLO TELEFONICO DI PRIMA INFORMAZIONE dove sono impiegate due facilitatrici che rispondono in orario di ufficio alle chiamate dei genitori e familiari interessati, per orientare ai servizi dedicati alla cura del DAN presenti sul territorio provinciale e regionale pubblici o del privato convenzionato.

I tre gruppi di mutuo aiuto sonola nostra principale attività di supporto e di aiuto ai genitori e alla famiglia in difficoltà dovuta al DNA. Si tengono nelle sedi di:

Treviso, c/c Aps Sogno Numero2 Anteas, via Borgo Mestre 107 – Treviso

Susegana, c/o spazio comunale Casa vivaio, via Chiesa 8, Susegana (TV)

Montebelluna, c/o Coop. Soc. Orchidea, via 18 Giugno 41, loc. Biadene-Montebelluna (TV)

Si svolgono ogni 15 giorni in presenza secondo un calendario programmato e offrono nell’anno circa 20-21 incontri da 1 ora e mezza. Sul sito dell’Associazione si trovano tutte le informazioni. Conduce il gruppo un/a psicologo/a con specifica formazione sui DNA e c’è sempre la presenza di un genitore facilitatore in ogni gruppo per regolare l’incontro tra pari.

ALTRI PROGETTI

Le nostre finalità ci portano a sostenere, grazie all’attività di volontariato e di raccolta fondi, alcuni specifici progetti concordati e programmati con il CPDA Ulss2 a vantaggio delle/gli utenti lì in trattamento sanitario in regime semiresidenziale.

Organizziamo convegni e incontri di sensibilizzazione sul territorio per divulgare corrette informazioni grazie alla partecipazione di esperti sui temi dei DA, per superare lo stigma che ancora accompagna queste malattie della mente e del corpo che colpiscono gli adolescenti, i giovani adulti, soprattutto di genere femminile e in misura preoccupante sempre più preadolescenti.

Seguiamo il Progetto Scolastico di sensibilizzazione e formazione “Conoscere per aiutare ed aiutarsi” per la Scuola Secondaria di Secondo Grado destinato al corpo docenti e studenti delle classi 2^, 3^ e 4^.

Paola Scroccaro – Presidente L’Abbraccio Aps

Info e sportello telefonico 388.1470579
Segreteria 388.1488482
www.associazioneabbraccio.altervista.org
abbraccio.dcatv@gmail.com
Facebook https://www.facebook.com/labbraccioaps

Previous articlePremio di critica poetica “Gino Pastega”
Next article“Tutto chiede salvezza”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here