Viaggio di istruzione ad Assisi

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Noi classi terze dell’indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio e Tecnologie del Legno nelle Costruzioni dell’Istituto Palladio di Treviso, all’inizio di marzo siamo andati in visita alla città di Assisi. La partenza è stata lunedì 4 marzo alle 7:30, e dopo un veloce appello siamo partiti alla volta della città della “PACE”.

Appena arrivati, ci ha accolti un grande schermo luminoso nel quale era scritto: “Benvenuti nella città della pace”. Ma perché una città nel centro dell’Umbria si può autoproclamare città della pace? La risposta non ha tardato ad arrivare. Già il pomeriggio alla Porziuncola abbiamo trovato risposte.

Ma andando con ordine, dopo sei ore di corriera e la sistemazione nelle camere dell’albergo, ci siamo avviati verso il centro di Santa Maria degli Angeli, la cittadina ai piedi di Assisi in cui alloggiavamo, il luogo in cui nel 1300 visse San Francesco d’Assisi. La chiesa infatti, situata nella piazza della città, in tipico stile barocco, eretta durante l’era fascista, è identificata da due particolari: il primo è la statua della Madonna in oro che risplende al di sopra della facciata, mentre l’altro è la piccola chiesa che è presente all’interno (Il luogo è chiamato Porziuncola, visto che era una piccola porzione di terreno in cui Francesco visse con i suoi seguaci).

Il giorno successivo ci siamo alzati di buon’ora, perché avevamo la visita guidata alla basilica di San Francesco. La visita è stata veramente emozionante, come guida abbiamo avuto un frate conventuale, Fra Raphael, il quale con una simpatica spiegazione ci ha portato a visitare i tre livelli della basilica. Attraverso le sue parole sulla vita di San Francesco e l’architettura delle due basiliche, ci ha trasmesso l’importanza della figura di Francesco. Il pomeriggio abbiamo visitato la città, una splendida cittadina medievale, con vie strette e palazzi antichi. Abbiamo avuto modo di visitare la cittadina anche di sera uno dei giorni successivi. Abbiamo apprezzato molto l’atmosfera serena delle viuzze, mentre scendevamo verso la basilica di San Francesco, splendidamente illuminata.

Il terzo giorno il viaggio ha invece avuto come destinazioni due location naturalistiche: il lago di Piediluco e le cascate delle Marmore. Arrivare al lago è stato difficile, a causa della segnaletica non molto precisa che ci ha costretti a girare un’ora a vuoto per le campagne dell’Umbria. Al Lago di Piediluco abbiamo fatto una gita in battello (anche se il cielo continuava a minacciare pioggia), c’è stato spiegata la conformazione del terreno, il particolare eco del posto (il più lungo d’Italia e una volta d’Europa). Scesi dal battello abbiamo ripreso la corriera, che ci ha portati verso le cascate. Dopo il pranzo, siamo saliti fino alla sommità della cascata per vedere l’apertura della diga. Lo scenario osservato è stato meraviglioso, una potenza della natura si è aperta ai nostri occhi… anche se ad un certo punto è ricominciato a piovere.  

L’ultimo giorno, dopo una breve visita alla chiesa di San Damiano, in cui abbiamo visitato i luoghi in cui ha trascorso la vita Santa Chiara, siamo rientrati verso Treviso.

Veramente una bella gita, ricca di significato e dopo quattro giorni posso dire che Assisi è effettivamente la città della PACE! I luoghi che abbiamo visitato sono ricchi di storia, fede, cultura e siamo stati contenti di aver effettuato questo viaggio di istruzione tutti insieme.

Sponchiado Mattia Antù
Classe 3 A tel – Istituto “Palladio” Treviso

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