Gli studenti del Planck trionfano a Lione
Le vittorie alla First Tech Challenge a Lione confermano l’eccellenza della scuola di Lancenigo
La squadra di robotica del Planck si distingue nella First Tech Challenge a Lione e si afferma a livello europeo. Ora cerca sponsor per finanziare la sfida che porterà il team degli studenti fino a Singapore, dove nell’ottobre prossimo rappresenterà l’Italia alla First Global Innovation.
Nel fine settimana dal 12 al 14 maggio 2023, 32 ragazzi del liceo e Itis Max Planck guidati dalla coach professoressa Monica Disarò si sono confrontati con i loro colleghi provenienti da tutta Europa aggiudicandosi i premi “Winning Alleance” e “Prix Innovation Award”. Il robot metallico del Planck, capace di muoversi e agire sia in autonomia che telecomandato, ha potuto misurarsi nelle diverse competizioni distinguendosi tra 18 squadre europee partecipanti.
“Competizioni come questa, che permettono di cimentarsi in settori strategici ed innovativi per lo stesso mondo del lavoro _ commenta la Dirigente Emanuela Pol _offrono a studenti e docenti coinvolti, ma anche a tutta la comunità professionale del Planck, l’occasione di stare al passo con le novità tecnologiche e di farlo in forma ludico-sportiva, appassionando i ragazzi e permettendo loro di costruire competenze per il futuro”
La squadra del Planck si è iscritta alla Tech Challenge di Lione dopo essersi classificata al primo posto nelle selezioni nazionali di Piacenza, nel marzo scorso, dove aveva già staccato il pass per la sfida mondiale a Singapore. E infatti la Tech Challenge di Lione è stata un ottimo banco di prova per preparare al meglio la prossima competizione in Asia. A Lione i ragazzi del Planck Team hanno saputo gestire molto bene la sfida giocando singolarmente nelle prime sfide e poi in squadra con altri due team di studenti provenienti da altrettanti Paesi europei. Si sono piazzati primi tra le 18 squadre nelle eliminatorie e poi ancora primi nell’ulteriore selezione tra i 4 team finalisti (costituiti da alleanze tra 12 squadre selezionate).
“La scelta di partecipare a questa challenge _ spiega Monica Disarò_ è soprattutto motivata dal nostro desiderio di confrontarci con gli altri e di migliorarci. Sono state giornate intense e laboriose, ma le soddisfazioni non sono mancate”.
Il Planck Team è composto da Giacomo Castellan, Marco Mattiuz, Lorenzo Lashkiba, Jacopo Maguolo, Carlo Toffoli, Eva Caner, Marzia Energico, Alberto Tosatto e Lorenzo Gentili ed è stato supportato dai Coach Monica Disarò e Matteo Criveller nonché dai mentori Luca Bortolini, Marco Todesco, Michele Ferrarese, Nicolò Baseggio, Massimiliano Granziol, Davide Dal Bo, Marco Martini, Federico Peruzzo, Angelo Tuoni, Luca Ziosi, Leonardo Barzan e Andrea Tomè.
Un ringraziamento va alle aziende ADAT, Officine Cadamuro e Mimec che hanno sostenuto il Planck Team in questa avventura fornendo materiali e strumenti utili alla costruzione del robot. Ma la gara di solidarietà continuerà. Infatti per partecipare alla gara a Singapore saranno necessari ulteriori sostegni al progetto. Lo scorso anno la risposta delle aziende è stata fantastica ed ha permesso al Planck Team di volare a Houston in Texas a conquistarsi un posto nella top ten mondiale nella First Lego League. I presupposti per un’ulteriore esperienza di interesse globale ci sono tutti: il Planck Team e i suoi supporter sono pronti.