Cannabis e adolescenza

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Medical Cannabis crop almost ready for harvesting on a legal grow farm
  1. La cannabis è una droga? Sì, pertanto il suo possesso, l’acquisto, la coltivazione e la cessione espongono a conseguenze di natura legale.
  2. Cosa mi succede se fumo uno spinello? La cannabis ha un effetto sedativo/ rilassante, euforizzante e allucinogeno. Le conseguenze, ricercate e non, si manifestano a livello fisiologico, comportamentale ed emotivo. L’uso della sostanza può compromettere la funzionalità scolastica, lavorativa e sociale.
  3. Cosa provoca in adolescenza? Modificazione dello sviluppo cerebrale, difficoltà cognitive e comportamentali, rischio di sviluppare sintomi e/o sindromi psichiatriche.
  4. Come si assume? Può essere fumata mediante spinelli, blunts, bong e ingerita oralmente. La modalità di assunzione, il dosaggio e lo stato soggettivo influenzano la tipologia di effetti sperimentati.
  5. Per quanto tempo rimane nel nostro corpo? Tracce della sostanza vengono ritrovate nelle urine per giorni, settimane fino a mesi di distanza dall’uso.

Che cos’è la cannabis?

Cannabis è il nome della pianta da cui viene estratta la sostanza psicoattiva. La varietà di pianta più tipicamente utilizzate per gli effetti psicoattivi dei suoi prodotti è la “Cannabis Indica”. Da essa si ricavano:
hashish: essudato resinoso delle sommità in fiore;
marijuana: parti della pianta essiccate;
ganja: materiale essiccato proveniente dalla sommità della pianta fiorite;
sinsemilla: marijuana coltivata in maniera particolare, senza semi;
olio di cannabis: ricavato dai semi di un’altra varietà di pianta, la “Cannabis Sativa”.

La cannabis può essere fumata, unita con il tabacco in sigarette arrotolate a mano (“spinelli”), in sigari di marijuana (“blunts”), in pipe o in pipe ad acqua (“bong”); può altresì essere ingerita oralmente. La modalità di assunzione, la dose assunta e le caratteristiche individuali (ogni persona reagisce alla sostanza in modo diverso) determinano la natura e la durata degli effetti sperimentati.

Il principio attivo responsabile degli effetti psico-attivi è il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo); altre componenti note sono il CBN (cannabinolo) e il CBD (cannabidiolo).

In un consumatore occasionale sono sufficienti 2-3mg di THC per ottenere l’effetto psicotropo, mentre in consumatori abituali la quantità richiesta è maggiore a causa del fenomeno della tolleranza. La tolleranza si verifica quando in seguito ad un consumo continuativo della sostanza è necessario aumentare il dosaggio al fine di poter sperimentare l’effetto ottenuto alla prima somministrazione.

Se fumata la sostanza può raggiungere il valore più alto nel sangue in dieci minuti dall’assunzione.

La cannabis è una droga?

La cannabis per i suoi effetti psicotropi viene considerata a tutti gli effetti una sostanza stupefacente; si tratta della “droga” illegale più usata a livello mondiale. Esiste in commercio una forma di cannabis light che può essere venduta legalmente ai maggiorenni.

Essa presenta una maggiore concentrazione di CBD e una percentuale bassa di THC (non superiore allo 0.2%).

Il possesso, l’acquisto, la coltivazione e la cessione di cannabis espone la persona a rischi di vario tipo, alcuni anche gravi come pesanti sanzioni amministrative e procedimenti penali.

Per quanti giorni il THC rimane nel sangue?

L’eliminazione della cannabis richiede svariati giorni o settimane, pertanto tracce della sostanza vengono riscontrate nelle urine anche dopo alcune settimane dall’assunzione. In particolare in fumatori occasionali viene rilevata fino agli 8 giorni, mentre in fumatori abituali può essere intercettata anche dopo settimane dall’uso.

Gli effetti della cannabis in età adolescenziale

Il consumo di cannabis durante l’adolescenza rappresenta un problema di salute pubblica.

L’adolescenza è un momento cruciale per lo sviluppo del sistema nervoso: qualsiasi evento ambientale che interviene in questa fase evolutiva causa delle modificazioni nella maturazione della struttura cerebrale, che a sua volta determina delle difficoltà psicologiche e comportamentali. In particolare: difficoltà di attenzione, di apprendimento, di memoria e rallentamento psico-motorio. Queste difficoltà, nel lungo periodo, possono determinare un peggior rendimento scolastico e/o lavorativo e causare difficoltà nel rapportarsi con gli altri.

La letteratura scientifica ha messo in luce la profonda correlazione esistente tra consumo di cannabis in età adolescenziale e lo sviluppo di sintomi e/o sindromi psichiatriche, come la depressione e crisi psicotiche.

Cosa succede quando fumi uno spinello?

La cannabis ha un effetto iniziale principalmente sedativo/rilassante, euforizzante e, ad alti dosaggi, può causare allucinazioni. L’uso provoca effetti quali: rallentamento dei riflessi, disturbo della coordinazione motoria, ipotensione, riduzione della temperatura corporea, tachicardia, arrossamento degli occhi, “fame chimica”, diminuzione della salivazione, capogiri, nausea. L’uso protratto di cannabis può compromettere anche la prestazione sessuale.

Dal punto di vista emotivo aumenta apparentemente la sensazione di benessere agendo sull’umore (induce rilassamento, serenità, riduce l’ansia e causa una tendenza al ridere); a dosaggi più alti può indurre reazioni di depressione, panico, timore di perdere il controllo e, persino, paranoia.

Dal punto di vista cognitivo può compromettere l’apprendimento e l’attenzione, dunque la capacità di eseguire compiti, anche semplici. Per esempio può compromettere la capacità di guidare un veicolo in quanto riduce notevolmente i riflessi e la capacità di attenzione, aumentando il rischio di provocare o di essere coinvolti in un incidente stradale, diventando ancor più rischioso se associato al consumo di alcol.

L’interruzione del consumo può provocare nervosismo, irrequietezza, insonnia, diminuzione dell’appetito e conseguente perdita di peso. Spesso chi la consuma sperimenta dipendenza psicologica determinata dal piacere indotto dalla sostanza e dal condizionamento del gruppo.

Per info puoi contattare gli ambulatori del Ser.D. dell’ULSS2 di Treviso.
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