“Ero un bullo”, protagonista e autore al Planck

0
551

Incontro con gli studenti

I ragazzi tra violenza e riscatto negli incontri con l’autore del Max.

Dal carcere all’aiuto verso i ragazzi ribelli come lui, la vera storia di Daniel Zaccaro entra nella scuola Max Planck di Lancenigo (Treviso) insieme al protagonista divenuto celebre con il libro scritto da Andrea Franzoso “Ero un bullo” (edizione De Agostini).

L’Esordio del Progetto Lettura del Planck, messo a punto dalle docenti di Lettere con la Libreria Lovat di Villorba, è riuscito ad unire lettura e vita ed è entrato nella quotidianità dei ragazzi. Daniel Zaccaro, presente a scuola con l’autore Franzoso il 26 gennaio scorso, ha trascinato il giovane pubblico con il suo modo di fare diretto, con la sua storia che è anche una lezione di vita: ha parlato della sua vita “violenta” nella periferia milanese, del carcere e delle persone che lo hanno aiutato. Oggi è lui che sostiene come educatore i ragazzi del carcere. Il suo esempio fa capire molte cose: l’importanza della conoscenza, dello scambio con adulti credibili e responsabili, dell’aiuto, della speranza di poter sempre cambiare e rimediare ai propri errori.

Il Progetto Lettura del Planck risponde all’esigenza di insegnanti e studenti di scoprire la lettura come azione quotidiana utile per capire l’attualità.

Sempre nell’ambito del programma che quest’anno porterà al Planck otto autori e tre lettori dell’Associazione “Piccoli Maestri”, lunedì 23 gennaio è intervenuta per dialogare con gli studenti Stephanie Brancaforte che ha presentato il libro “Change.org” dedicato alla più grande piattaforma dove chiunque può lanciare e firmare petizioni per mobilitare l’opinione pubblica su un problema.

Venerdì 24 febbraio è al Planck il giornalista, ex direttore di Repubblica Ezio Mauro con l’ultimo libro “L’anno del fascismo”. Seguiranno Viola Ardone con “Il treno dei bambini” (in collegamento online dalla Sicilia), Lorenzo Pregliasco con “Benedetti sondaggi”, Alessandro Barbaglia con “La mossa del matto”. Grande spazio sarà dato ai divulgatori scientifici. C’è attesa per il famoso prof dei social Vincenzo Schettini che interverrà in presenza per parlare del suo libro “La fisica che ci piace”, un altro incontro vede protagonista Paolo Alessandrini autore di successo con il suo “Bestiario matematico” nonché amato prof dell’istituto Max Planck.

Previous articleQuattro storie per la memoria
Next articleBando #liberacreatività2023

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here