Stasera guidi tu!

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Quali sono gli effetti dell’alcol alla guida?

Mettersi alla guida in stato diebbrezza è un comportamento pericoloso per se stessi e per gli altri.
L’alcol ha effetti psicoattivi, influenza le capacità di giudizio, il controllo delle emozioni e altera la coordinazione motoria.
Si stima che il rischio di incidenti stradali aumenti del 38% con un tasso alcolemico pari a 0,5 g/l (grammi di alcol presenti per litro di sangue).

L’alcolemia viene rilevata con l’uso dell’etilometro.

Con un livello di 0,5 g/l, limite legale per l’idoneità alla guida, si hanno:

  • il rallentamento dei tempi di reazione con allungamento del tempo di frenata;
  • la riduzione del campo visivo, con difficoltà ad individuare gli ostacoli che si trovano ai lati del veicolo (visione a tunnel);
  • una percezione distorta delle distanze e della velocità.

Cosa dice il codice della strada a proposito di alcol?

La guida in stato di ebbrezza, oltre che pericolosa, può costituire unreato.
In Italia è sanzionata dagli articoli 186 e 186 bis del Codice della strada.
Per i Neopatentati e fino ai 21 anni di età vale la regola del livello di alcolemia zero: è vietato guidare dopo aver assunto bevande alcoliche.
In tutti gli altri casi, ai fini dell’applicazione delle sanzioni, il limite massimo consentito che non dovrebbe mai essere raggiunto se si intende porsi alla guida è 0,5 g/l.

Esistono quantità sicure di alcol?
Non esistono quantità di alcol sicure alla guida. Se il consumo è zero non si corre alcun rischio!

Ci si può rifiutare di fare il test?
Il rifiuto è considerato un illecito e comporta, comunque, l’applicazione di sanzioni.

…e se bevo solo nel fine settimana? Negli ultimi anni, soprattutto tra i giovani, si è diffuso un modello di consumo alcolico rischioso e dannoso per la salute, denominato “binge drinking” (dall’inglese “abbuffata di alcolici”), che equivale a bere in poche ore (soprattutto nel fine settimana) quantità esagerate di alcolici/superalcolici. Questo stile di consumo comporta elevati livelli di intossicazione fino al coma etilico. Anche il singolo episodio di consumo è nocivo, per questo motivo deve essere assolutamente evitato allo scopo di proteggere la propria vita e quella altrui.

Per approfondire consulta le tabelle dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)

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