Il progetto Pedibus

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Andare a scuola a piedi in autonomia e sostenibilità

Anno dopo anno, grazie al progetto Pedibus, migliaia di chilometri vengono percorsi dalle bambine e dai bambini delle scuole del territorio della provincia di Treviso, coinvolgendo oltre la metà dei comuni della Marca, più di 2900 bambini e di 1400 accompagnatori. “Andare a scuola a piedi” diventa così un’esperienza di autonomia e indipendenza, supportata dalla collaborazione tra gli Istituti Scolastici, le aziende che gestiscono i servizi ambientali del territorio provinciale (Contarina, Savno e Veritas), i Comuni, l’Azienda Ulss 2 Marca trevigiana e i tantissimi volontari (alcuni dei quali in seno all’Associazione Pedibus di Treviso) che mettono a disposizione il proprio tempo e la propria cura per la buona riuscita del progetto.

Ciascun gruppo, con le proprie caratteristiche e peculiarità territoriali, nasce e si sviluppa in un preciso contesto di comunità socio-culturale che lo contraddistingue, e la mappa variegata dei Pedibus della provincia di Treviso è il risultato, importante, del lavoro di collaborazione svolto negli anni.

 Il Pedibus, da sempre, promuove l’importanza della mobilità sostenibile, del movimento fisico e della sicurezza stradale, un’iniziativa quindi di consapevolezza ambientale e un’ottima occasione per la salute a 360 gradi.

Il progetto Pedibus ci ricorda che essere comunità è un meccanismo fondamentale di integrazione con le persone, con il territorio, con le proprie tradizioni: un modo buono e un po’ lento di vivere e sentirsi appartenere ad un luogo in questo tempo, sottolineando l’importanza della salute e dell’ecologia, del movimento e della socialità.

Ogni anno, come Servizio Promozione della Salute, raccogliamo attraverso un questionario tutti i dati relativi alle linee Pedibus attive, i cui risultati sono un vero e proprio traguardo di salute!

  • 54 comuni coinvolti
  • 158 linee (alcune anche andata e ritorno!)
  • 2929 bambini coinvolti
  • 1409 accompagnatori volontari

I dati riferiti al 2023-2024 sembrano essere in leggero calo rispetto a quelli dell’anno scolastico precedente, e alcuni territori manifestano difficoltà nell’avvio o nel mantenimento del progetto per motivi di carattere strutturale, di viabilità o di altro genere. In modo particolare, la mancanza di accompagnatori volontari è uno degli aspetti che molti referenti mettono in evidenza, poiché risulta di anno in anno sempre più difficile trovare nuovo sostegno e disponibilità. Sono molte, tuttavia, le iniziative dei singoli Pedibus che di anno in anno valorizzano il progetto e possono essere da stimolo per tutti i territori. Alcuni esempi:

Ogni anno, FIAB Castellana insieme agli Istituti Comprensivi e alla Città di Castelfranco Veneto organizza una giornata all’insegna della mobilità sostenibile, che coinvolge numerosi bambini e ragazzi, invitati a provare un modo più divertente e sostenibile per andare a scuola, a piedi o in bicicletta. Meno traffico, più sorrisi!

Alcuni territori, come Conegliano, Castelfranco, Ponte di Piave e Vedelago, sperimentano con successo il progetto Pedibus sin dalla Scuola dell’Infanzia, organizzando “piccoli serpentini” che consentono anche ai bambini di adottare buone pratiche di salute e movimento, imparando sin dalla più tenera età il rispetto per l’ambiente e l’importanza della sicurezza stradale. Infine, in molti territori i gruppi Pedibus organizzano momenti ed eventi di riconoscimento del valore delle persone che a “piccoli passi” stanno insieme: feste per la chiusura dell’anno scolastico, celebrazioni per i diversi anni di vita del progetto e premiazioni dei “pedoncini” risultano rituali significativi per i legami sociali e di tempo prezioso dedicato alla cura delle relazioni.

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