Gara di costruzioni tecnologiche per piccoli inventori
Anche quest’anno la scuola Collodi ha partecipato al progetto “Eureka! Funziona!”, giunto all’undicesima edizione in Italia, in collaborazione con l’Associazione per l’insegnamento della Fisica, l’Istituto Italiano di Tecnologia e Assindustria Venetocentro.
I bambini delle classi 3^, 4^, 5^ fra gennaio ed aprile si sono cimentati in un’esperienza innovativa che quest’anno aveva come tema la pneumatica. Lo scopo era costruire un GIOCATTOLO MOBILE, con il materiale ricevuto, elaborare un diario di bordo sul lavoro svolto e realizzare una pubblicità per il giocattolo stesso.
Il progetto offre l’opportunità di utilizzare “l’invenzione” come uno strumento per imparare, ponendo a disposizione degli alunni uno spazio reale in cui mettere alla prova la loro creatività e capacità d’innovazione, imparare a progettare, a testare i materiali e collaborare in gruppo al fine di creare la loro opera.
Un’attività dove vengono applicate conoscenze di matematica, scienze, italiano, arte e immagine e dove vengono sviluppate attività manuali.
La partecipazione al progetto permette inoltre ai bambini di “pensare come un ingegnere”, e, poiché i lavori vengono svolti in gruppo, permette loro l’esperienza cooperativa di riflessione e costruzione.
I bambini hanno realizzato oggetti molto diversi fra loro dalle altalene, alla sedia comfort, dal vulcano, al furgoncino che si solleva per cambiare la gomma o la barca che ondeggia nel mare senza dimenticare le automobiline ad aria.
L’attività ha visto le classi impegnate per circa tre mesi nel lavoro e si è conclusa con la presentazione ad aprile di ognuno dei lavori realizzati alla Commissione esaminatrice cui hanno partecipato rappresentanti di Confindustria Veneto Est, Microtecnica Trevisana Srl, Texa SpA. A questa Commissione i bambini hanno relazionato spiegando le fasi del lavoro, i progetti iniziali e la loro evoluzione in fase di realizzazione senza tralasciare i fallimenti e gli aggiustamenti.
Un gran lavoro, una prova di realtà importante ed impegnativa realizzatasi grazie alla sinergia tra scuola e mondo produttivo del territorio.
Inss. Marcello Katia e Cremona Anna
