Ecco cosa c’è dietro alle quinte dei programmi radiofonici
Gli studi radiofonici di RTL 102.5 di Cologno Monzese (Milano) hanno aperto le porte a trenta studenti delle classi seconde dell’Itis Max Planck di Lancenigo.
L’8 maggio scorso gli alunni hanno partecipato a un laboratorio didattico che ha permesso di scoprire cosa c’è dietro la musica, le parole, le notizie che vanno in onda. Gli studenti, accompagnati dai docenti Paolo Seca e Clelia Scarpo, hanno visitato la redazione giornalistica, l’ufficio di programmazione musicale e gli studi di RTL 102.5, Radio Zeta e Radio Freccia, facendo incursione, in diretta, nelle trasmissioni per conoscere i segreti che hanno reso la radio il media più amato al mondo. Raccontano l’esperienza gli studenti della classe 2 D Itis.
L’8 maggio scorso abbiamo vissuto un’esperienza unica nel cuore del mondo radiofonico. Accompagnati dai nostri insegnanti siamo andati a Cologno Monzese a visitare gli studi radiofonici di “RTL 102.5”, “Radio Freccia” e “Radio Zeta”. L’obiettivo era quello di scoprire il mondo affascinante e dinamico della radiocomunicazione.
La giornata è iniziata con una calorosa accoglienza da parte del personale di RTL 102.5 che, attraverso un’esaustiva presentazione, ha spiegato l’organizzazione delle tre radio e come sono nate. Abbiamo poi esplorato i diversi studi di Cologno Monzese, scoprendo come funzionano e cosa c’è dietro le quinte di un programma. Abbiamo visto al lavoro i tecnici del suono, i registi e i giornalisti mentre preparavano le trasmissioni in diretta. Il momento più entusiasmante della visita è stato quando noi studenti siamo stati invitati nella sala di registrazione dove erano in azione le attrezzature all’avanguardia usate per creare le trasmissioni, tra cui telecamere motorizzate controllate dalla regia, console piene di tasti e fader, numerosi schermi che mostravano sia la diretta che le singole inquadrature delle telecamere a Milano e a Roma. Ad un certo punto noi ragazzi siamo stati coinvolti dalla speaker in diretta invitandoci a farci sentire con un applauso e un grido di esultanza. Abbiamo avuto anche la possibilità di fare domande ai professionisti del settore ed imparare di più sul processo di selezione della musica, la gestione delle telefonate e delle interruzioni pubblicitarie. La visita ci ha svelato l’importanza della comunicazione efficace, dell’uso della voce e della scelta delle parole giuste per coinvolgere il pubblico.
Ce ne siamo tornati soddisfatti con tre T-shirt con il logo delle tre radio, stickers e portachiavi. Questa visita è stata un’opportunità straordinaria perché abbiamo visto come funziona la radiocomunicazione e le numerose possibilità lavorative che offre. Certamente questa giornata rimarrà impressa per molto tempo e, chissà…potrebbe persino ispirare alcune future voci radiofoniche ad emergere dalle classi seconde dell’Istituto Planck.
Riccardo Dorigo, Gabriele Scopelliti (classe 2 D Itis Max Planck)