Le quinte dell’Istituto Canossiano nella capitale magiara
Le quinte dell’Istituto Canossiano Madonna del Grappa hanno svolto un viaggio d’istruzione nella capitale dell’Ungheria, dal 27 febbraio al 3 marzo. Di seguito il racconto di due alunni di 5^A Scienze applicate.
Budapest è una città incantevole con un’architettura unica, una vivace scena culturale e una ricca storia, camminando per le strade della città ci si immerge completamente in questa nuova atmosfera. La nostra gita è iniziata con una passeggiata lungo il fiume Danubio, dove il monumento in onore alla shoah ci ha fatto molto riflettere. Tra le prime meraviglie visitate c’è stata la Basilica di Santo Stefano, abbiamo proseguito nei giorni successivi ammirando il maestoso Parlamento ungherese, la sinagoga ebrea, il Castello di Buda e la parte storica della città. Particolare è anche il parco dedicato alla santa Margherita, luogo di pace e svago, dove durante il periodo estivo offre moltissime attività. Ognuna di queste opere racchiude in sé un pezzo di storia rilevante per la città e i suoi abitanti. Abbiamo avuto anche l’occasione di vivere la night life di Budapest, frequentando alcuni dei locali e bar più caratteristici della capitale, come il Red Ruin (locale di ispirazione comunista), queste esperienze hanno fatto sì che il gruppo classe si unisse di più, imparando a conoscerci e conoscere i professori in una situazione differente da quella scolastica.
Sicuramente non sono mancate le visite a luoghi di rilevanza culturale, come la Casa del Terrore, un museo commemorante le tragedie del periodo fascista e comunista del ventesimo secolo, e il museo delle arti moderne. Abbiamo inoltre avuto l’opportunità di passare mezza giornata di relax ai Bagni Széchenyi, terme tipiche della città, che offrono innumerevoli vasche e saune anche con trattamenti particolari. Il tutto si è concluso con una emozionante crociera serale sul fiume che attraversa la città, il Danubio.
Durante il viaggio di andata e di ritorno per sgranchirci le gambe abbiamo visitato la città di Lubiana, di Maribor e il lago Balaton.
Jacopo Cipolotti, Veronica Trivillin