“La Bolla” è un cortometraggio realizzato dalla collaborazione tra la Consulta Provinciale degli Studenti di Treviso e gli Alcuni.
Insieme abbiamo scritto, realizzato e recitato in un prodotto cinematografico che dà voce ad un disagio nato prima della creazione di Internet, ma che è stato fortemente alimentato dall’uso dei social.
Le bolle sono la metafora del fenomeno nel quale riceviamo solo informazioni appartenenti ad una ristretta categoria di contenuti, contenuti che vengono scelti da altre persone, contenuti che ci impediscono di essere totalmente noi stessi, contenuti, che insomma, ci isolano.
Noi ragazzi abbiamo avuto il piacere di metterci in gioco al fianco di veri professionisti, prima scrivendo e poi diventando protagonisti della nostra stessa storia.
Oltre alla professionalità abbiamo conosciuto la simpatia e l’organizzazione da parte di chi, questo lavoro, lo fa da anni. Abbiamo potuto vedere anche la disponibilità e l’accoglienza delle nostre scuole, in particolare del liceo Artistico di Treviso che ha ospitato nei suoi spazi una scena del corto, coinvolgendo due classi quarte come comparse.
L’esperienza è stata veramente emozionante, e mi fa sperare di viverne molte altre di simili. Posso poi dire con sicurezza, che grazie a questa vicenda, non solo siamo cresciuti noi ragazzi, ma penso proprio che siano cresciuti un po’ di più anche i nostri adulti.
Marina