Max Planck Team entra nella top ten della finale mondiale First Lego League tenutasi a Houston (Texas). La squadra degli studenti dell’Itis e Liceo scientifico Max Planck di Lancenigo (Treviso) è tornata dagli Stati Uniti con la soddisfazione di un meritato decimo posto, su 108 squadre provenienti da diversi Paesi, ma soprattutto con l’entusiasmo di aver vissuto da protagonisti una kermesse d’avanguardia della robotica ideata e costruita dai ragazzi. Si è conclusa così l’avventura americana dei 24 studenti che, guidati dalla coach, prof.ssa Monica Disarò, e dai proff. Criveller e Campion, hanno partecipato alla più importante sfida mondiale di scienza e robotica tra squadre. I ragazzi hanno progettato, costruito e programmato robot autonomi applicandoli a problemi reali di grande interesse, cercando soluzioni innovative. La ricerca che le squadre hanno condotto segue i criteri di un regolare protocollo scientifico, e il decimo posto raggiunto ha premiato lo sforzo di un anno di lavoro. La sfida di quest’anno, sul tema Cargo Connect, ha visto la progettazione di mezzi di trasporto «ripensati» per essere efficienti e sostenibili. Max Planck Team ha progettato dei vagoni smart intercambiabili, completamente automatizzati, sostenibili e innovativi.
Ma la sfida del Max Planck è stata ancor più speciale: per permettere il viaggio a Houston di 24 studenti e tre docenti si sono mobilitate Istituzioni ed aziende del territorio.
La sinergia della scuola con il comune di Villorba ha permesso di contattare altri soggetti indispensabili per l’avventura: il Questore che, grazie anche al commissario Bertino, ha garantito l’apertura straordinaria di un ufficio per l’ottenimento dei passaporti dei minori, e la Regione Veneto, che erogherà un contributo di 5.000 € attraverso la Direzione Formazione ed Istruzione.
Molte le aziende che si sono mosse grazie agli appelli della scuola e agli sforzi dei genitori: Banca Prealpi, Cofi, De Longhi, Euro-data, Eurogroup, F.a.r.t., Finder spa, Fiam-Bluinterni, I.m.g. spa, Imet , La Stazione sas, Mimec , Nordest Informatica, Offdigit, Officine Cadamuro, Omitech, Pro Avanti, Prosoft, Saldotech, Silcart spa, Società agricola Giusti Dal Col, Starmatik.
Cospicuo, poi, il contributo di 15.000 € elargito dalla Fondazione Leonardo, civiltà delle macchine, presieduta dall’onorevole Violante, che ha come missione quella di diffondere la conoscenza sul valore delle tecnologie nell’ottica di un umanesimo digitale.
“Da Dirigente _ commenta la preside Emanuela Pol _ posso dire che, in primis, l’istituto Planck è una squadra e, in questo caso, la sinergia degli uffici, del personale docente ed ATA nonché delle famiglie è stato il valore aggiunto sul quale si è innestata la risposta del territorio”.
Il 27 maggio è stato organizzato nel giardino dell’istituto un evento per ripercorrere i momenti principali della splendida avventura e ringraziare dal vivo tutti i sostenitori.