Diritto alla vita e pena di morte: contraddizione o giustizia?

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Nella giornata mondiale delle “Città per la Vita, Città contro la Pena di Morte” gli studenti dell’istituto Astori si interrogano su uno dei temi più delicati e dibattuti di tutti i tempi.

L’evento organizzato in collaborazione con la Consulta delle Pari Opportunità del Comune di Mogliano Veneto e seguito in e-conference anche da alcune classi del liceo Statale Berto, si è svolto presso il teatro Astori dalle ore 11.30 alle ore 13.40.

Dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale e una breve presentazione dell’Assessore alle Pari Opportunità Giuliana Tochet, hanno preso la parola i relatori offrendo ai ragazzi spunti importanti di riflessione. Sono intervenuti il magistrato Carlo Nordio, ex Procuratore della Repubblica a Venezia, il prof. Vittorio Filippi, Sociologo, docente universitario e l’Avv. Prof. Mauro Pizzigati docente universitario presso la facoltà di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

“La provocazione del titolo è in realtà l’evidenza di un dibattito giuridico che ancor oggi mette a confronto e divide giuristi penalisti, ordinamenti nazionali e sovranazionali” spiega la preside prof.ssa Antenucci “di fronte a temi così importanti il compito della scuola è quello di porre degli interrogativi, sollecitando nei ragazzi un pensiero critico maturato attraverso la conoscenza. Il diritto alla vita quale premessa inequivocabile che definisca il valore di una giustizia universalmente riconosciuta, priva di rivendicazioni, di interessi privati e di pretesti ideologici”.

Grande la partecipazione degli studenti che hanno seguito con evidente interesse gli interventi, animando a conclusione un dibattito incalzante.

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