Studenti del Liceo Artistico allo “Rosa Zalivani”

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Progettato e realizzato un murale nella casa di residenza trevigiana

Presso la Residenza “Rosa Zalivani” di Treviso gli studenti della Classe 5^ AF del Liceo Artistico Statale di Treviso, coordinati dalla prof.ssa Emanuela Biancuzzi, docente di Discipline Pittoriche, e da Laura Lunardi tutor interno, hanno realizzato un murale a doppia parete. L’inaugurazione si è tenuta giovedì 10 ottobre 2019.

La Residenza, un moderno centro di servizi per persone anziane con diverse problematiche ed esigenze sita in viale IV Novembre, sorse per volere testamentario di Rosa Zalivani (scomparsa nel 1893) la quale dispose che i propri beni fossero destinati alla fondazione di un’istituzione che si prendesse cura delle donne nell’ultimo periodo delle loro vite, soprattutto se bisognose di assistenza.

Il progetto, svoltosi in attività di Alternanza Scuola-Lavoro, è stato promosso per facilitare l’integrazione e la socializzazione dei giovani in relazione con le persone anziane, offrendo loro nuove ed alternative occasioni di apprendimento, formazione, autonomia personale e sociale, mirando, attraverso la realizzazione di un manufatto pittorico, allo sviluppo e al consolidamento di puntuali conoscenze e abilità.

L’attività si è articolata in due fasi: l’una di ricerca e progettazione, l’altra strettamente esecutiva.

La fase progettuale si è sviluppata per circa cinque mesi sulla base del tema scelto dai residenti: “la piazza”.

L’approccio metodologico, basato su operatività e apertura verso una rielaborazione autonoma ed originale degli spunti e delle informazioni raccolti, ha indotto gli studenti a realizzare una completa proposta che è stata poi vagliata da una commissione giudicante.

Gli studenti hanno svolto approfondimenti teorici su: Public Art, analizzato studi e progetti di Color design per strutture sanitarie; sviluppato attività di benchmarking con riferimenti a esperienze di riqualificazione simili all’intervento richiesto realizzate in città europee. Sono stati effettuati incontri con esperti esterni su attività di formazione in merito alla struttura, ai residenti e agli aspetti strettamente legati ai servizi erogati.

Undici i progetti presentati: all’unanimità è stato scelto l’elaborato di Francesco Guiotto, giudicato positivamente per il forte impatto visivo “e la composizione architettonica di ampio respiro dove l’uso del colore suggerisce sensazioni di equilibrio, armonia e serenità”.

Nel mese di ottobre i ragazzi sono stati impegnati per circa due settimane nella fase operativa. Trasferito il disegno al vero sulla parete, la prima coloritura delle forme è stata ripartita tra gli studenti divisi in gruppi. Tutti gli stadi esecutivi sono stati svolti -anche di domenica- sotto lo sguardo attento e curioso delle signore residenti che hanno seguito quotidianamente il lavoro, prodighe di suggerimenti e consigli.

Il dipinto si sviluppa su tre pareti: con tenui cromie, le forme semplificate rappresentano una tipica ma ideale piazza veneta. La scelta dei colori, pensati non solo come fattore puramente estetico o decorativo, è stata dettata per fornire un’atmosfera rassicurante e serena. Con la funzione di creare un clima disteso e sereno il murale, che è collocato in uno spazio conviviale e di condivisione, si propone di catalizzare l’attenzione dell’osservatore che vi soggiorna stimolandone i ricordi.

Per l’inaugurazione, nel salone della Residenza, è stata allestita dagli stessi studenti una mostra didattica, ricca di bozzetti, testi informativi, appunti sull’uso e la percezione del colore in ambito sanitario, tavole definitive e così via. L’allievo Nicolò Barbisan ha realizzato un video sulle fasi esecutive che è stato proiettato tra il divertimento generale.

Numerosi i presenti all’inaugurazione: oltre a diversi docenti e studenti ricordiamo il presidente ISRAA Luigi Caldato, la dirigente del Liceo Artistico Sandra Messina, il direttore generale ISRAA Giorgio Pavan e il consigliere del Comune di Treviso Maurizio Franco. Una rete locale ha effettuato le riprese televisive e alcune interviste. Positivi commenti e impressioni sono stati espressi da parte dei presenti, accompagnati dall’ampia soddisfazione per i risultati raggiunti.

Invitato in alcune trasmissioni televisive, l’alunno Francesco Guiotto ha illustrato questa importante esperienza creativa di scambio e di condivisione intergenerazionale.

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