Dall’Austria alla Polonia – Capitali e lager

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Un viaggio tra le testimonianze di un assurdo genocidio e splendide città  europee. Un viaggio fra riflessioni e storia, per i giovani che non vogliono dimenticare.
Quando Hitler e i suoi seguaci presero il potere in Germania, iniziò la brutale persecuzione e la sistematica eliminazione dei suoi avversari politici. Nel 1933 venne annunciata l’apertura nelle vicinanze di Dachau del primo campo di concentramento, una vecchia fabbrica utilizzata come campo di lavoro.
La prima tappa del nostro viaggio ci porta a Salisburgo – incantevole cittadina sulle rive del fiume Salzach che vanta importanti edifici storici come il Duomo, risalente all’VIII secolo; la chiesa dei Francescani con la navata centrale in stile romanico e la fortezza Hohensalzburg, costruita nel 1077 su una collina di 542 metri che domina tutta la città , raggiungibile con una funicolare.
Nelle vicinanze troviamo il campo di Mauthausen, isolato dai paesi vicini, con le baracche ancora intatte e le foto più crude della vita che vi si svolgeva.
Proseguendo verso la Baviera una sosta a Monaco. Qui si possono visitare gli innumerevoli musei e le gallerie d’arte. Monaco offre molte occasioni d’incontro con l’arte di ogni epoca e stile in ogni periodo dell’anno. E’ una città  culturale anche grazie alla musica, proposta nelle sue numerose varianti.
Alte Pinakothek: è la più antica delle tre pinacoteche della città  ed è una delle raccolte d’arte più prestigiose del mondo tra le quali capolavori di Leonardo, Giotto, Raffaello, Tiziano, Rubens e molti altri. Neue Pinakothek: la nuova pinacoteca è la più grande collezione di opere della pittura europea dal ‘700 al ‘900. Nelle sue 22 sale offre al suo pubblico tra gli altri capolavori di Manet, Monet, van Gogh e Cézanne. Pinakothek der Moderne: questo museo è già  di per sé un’ affascinante opera architettonica moderna.
Vicino a Monaco visitiamo il Lager di Dachau, con il primo forno crematorio utilizzato.
Ci dirigiamo poi verso Praga, attraversata dal ponte Carlo la città  porta i segni del vecchio splendore nelle sue piazze e castelli. Visitiamo anche il ghetto ed il cimitero ebraico.
La più lontana delle nostre tappe è Cracovia: vecchia capitale polacca il cui centro storico è considerato dall’Unesco patrimonio mondiale della cultura; vi si trovano 58 chiese e palazzi oltre a più di 300 edifici monumentali.
Da qui si raggiunge Auschwitz che e’ diventata il simbolo del terrore e dell’olocausto soprattutto degli Ebrei, dei Polacchi e degli Zingari. Durante La Seconda Guerra Mondiale I Nazisti hanno ucciso qui più di 1 milione di persone. Esecuzioni di massa si svolgevano nelle camere a gas costruite dai Nazisti proprio a questo scopo. Oggi Auschwitz e’ il più grande cimitero del mondo ed ospita il museo della memoria.
Torniamo verso l’Italia e ci fermiamo a Vienna: qui la presenza degli Asburgo è in ogni edificio, giardino o strada di questa elegante capitale, adagiata sul Danubio che ne sottolinea la bellezza; dalla residenza di città  (Hofburg), alla residenza estiva (Schonbrun), tutto parla dell’Imperatore Francesco Giuseppe e della sua famiglia.
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