Istruttivo, economico e… divertente
Parlare di francobolli nell’epoca in cui il digitale la fa da padrone e consoles e smartphones sono onnipresenti nelle nostre case, potrebbe apparire un po’ superato.
Siamo noi genitori, però, a doverci ingegnare per offrire ai nostri figli delle alternative al digitale, proposte che possano stimolare la loro creatività e stuzzicare curiosità e fantasia.
I francobolli potrebbero rappresentare la soluzione ideale, d’altra parte nei bambini (ma non solo) il connubio “Immagine – Carta (oggetto fisico) – Collezione” è, da sempre, un successo: basti pensare a figurine e card collezionabili…
La fantasia e la curiosità potranno trovare libero sfogo tra le decine di tematiche che i bambini potranno rintracciare in questi “pezzetti di carta”: aerei, fiori, dinosauri, sport e anche i personaggi dei loro cartoni animati preferiti.
Ci vorranno ingegno e metodo per decidere come suddividerli e come “archiviarli”.
Alleneranno, inoltre, la propria manualità, imparando a maneggiarli con delicatezza, e il proprio spirito di osservazione che li porterà, crescendo, ad apprezzare nuovi particolari e ad imparare le tante nozioni nascoste nei francobolli (geografia, storia, arte, grafica, …).
Per iniziare sarà sufficiente rintracciare uno di quei “bustoni” contenenti 100 o più francobolli, disponibili in commercio a pochi euro: non saranno mai “vecchi” e potranno far parte di un’unica grande collezione potenzialmente infinita.