Giornata ecologica

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Bambini protagonisti nella pulizia del quartiere

L’associazione “Vivere il Botteniga”, sezione di Fiab Treviso, ha proposto alle scuole che sorgono nel territorio attraversato dal fiume Botteniga una giornata ecologica che ha visto protagonisti gli alunni della Scuola Primaria Primo Maggio e della Scuola Primaria Bindoni: il 13 ottobre si sono messi all’opera gli alunni delle classi terze della Primo Maggio, il 20 ottobre le classi seconde, l’8 e il 15 novembre gli alunni delle classi della scuola primaria Bindoni che si sono dedicati alla pulizia delle vie prossime alla loro scuola.

I bambini spesso sentono parlare di inquinamento del mare e dei fiumi; vedono e osservano intorno il degrado della città causato dall’abbandono delle immondizie e questi problemi rischiano di essere percepiti come più grandi di sé, come dati di fatto rispetto i quali si è impotenti.

Partecipare a questa giornata ecologica ha permesso ai bambini di sentire che la propria azione ha un’azione diretta sull’ambiente circostante sia vicino (la città e il suo fiume) sia lontano (il mare in cui i molti rifiuti finiranno alla fine del loro tragitto).

Non è mancato il saluto del Vicesindaco Alessandro Manera che ha gratificato gli alunni per il loro impegno, sottolineando che possono essere d’esempio per gli adulti e dimostrare con i fatti come sia importante prendersi cura dell’ambiente in cui si vive. I bambini hanno ben spiegato di voler evitare che plastica e lattine trovate strada facendo finiscano nel fiume e di lì al mare dove mettono a rischio gli animali marini. Quindi armati di pinze, guanti e sacchi, hanno percorso le vie prossime alla loro scuola, accompagnati dai docenti e dai volontari dell’associazione.

La vista sul fiume Botteniga

Affacciandosi sul fiume Botteniga dal ponte posto nella via omonima in prossimità dell’incrocio con viale Luzzati, sono rimasti colpiti dal riscontrare come sul fondale del fiume vi sia una notevole quantità di lattine, bottiglie, copertoni di ruote di auto, tubi di plastica. Con orgoglio gli alunni hanno quindi proseguito la loro operazione di pulizia del quartiere sapendo che la loro azione avrebbe evitato di peggiorare la situazione ma nello stesso tempo hanno subito colto che bisognerebbe intervenire con i mezzi appropriati per togliere la gran quantità di rifiuti trovata sul fondale del fiume.

Le classi delle scuole primarie dell’IC1 Martini sviluppano abitualmente percorsi di educazione civica che vertono sullo sviluppo sostenibile, le tematiche di educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio, educazione alla salute oltre che sulla Costituzione. Pertanto, questa proposta è stata accolta dalle docenti con interesse perché risponde alla volontà di promuovere il senso di responsabilità di ciascuno nei confronti dell’ambiente in cui vive e, d’altro lato, permette ai bambini di cogliere come di fronte ai problemi, invece di stare a guardare e a lamentarsi, bisogna partire dal mettersi in gioco e migliorare le situazioni. Inoltre i bambini possono cogliere come i vari soggetti della realtà locale (l’associazione proponente formata da comuni cittadini, l’Amministrazione Comunale, la società di raccolta e riciclo rifiuti e la scuola) possano sinergicamente operare per perseguire un bene comune, ovvero la tutela dell’ambiente. L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di Treviso; Contarina ha messo a disposizione il necessario per la raccolta e predisposto due cassoni per il conferimento di quanto raccolto dagli alunni.

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