Progetto Orto in STEM

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Al 5° I.C. “Coletti” di Treviso

Nel corso dell’anno scolastico 2020-21 presso l’I.C. 5 Coletti di Treviso si è svolto il progetto ORTO IN STEM.

Il percorso ha visto coinvolti gli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado.

In un momento così difficile a causa della pandemia legata al Covid-19 in cui timori, distanziamento sociale, abitudini stravolte hanno avuto impatto sulla nostra vita, sentivamo la necessità di introdurre un’attività che ci avvicinasse a ciò che più di ogni altra cosa ci riconcilia con la vita: il contatto con la natura.

L’obiettivo è stato la messa a punto di un modello che rendesse l’orto un ecosistema al centro della scuola, coinvolgendo trasversalmente più aree disciplinari secondo un approccio diversificato in base ai gradi scolastici.

Alla Scuola dell’Infanzia il percorso si è avviato con un laboratorio di libera manipolazione della terra. Sono poi seguite un’osservazione e una classificazione dei semi e l’individuazione degli elementi naturali necessari alla germinazione. Vi è stata una collaborazione esterna per la preparazione del terreno dell’orto e la messa a dimora delle piante aromatiche.

Alla Scuola Primaria si è sviluppato un laboratorio per la scoperta di un elemento fondamentale per la crescita delle piante: il terreno con tutte le sue componenti.

Dopo la preparazione del terreno gli alunni hanno messo a dimora piante ortofrutticole, hanno avuto cura di loro e ne hanno osservato la crescita.

Il progetto in entrambi gli ordini di scuola è stato accompagnato dalla lettura di due libri sulla natura: “Benvenuto Pomodoro!” per la Scuola dell’Infanzia e “Con le mani nella terra” per la Scuola Primaria.

In questo progetto non sono state coinvolte solo le materie scientifiche, infatti i bambini si sono divertiti a comporre acrostici sul tema dell’orto e del suo ecosistema e a conoscere le parti della pianta anche in lingua inglese.

I docenti hanno svolto una formazione specifica con un agro ecologo sulle caratteristiche dell’orto biologico.

Alla scuola secondaria i ragazzi sono stati coinvolti nella progettazione e nell’allestimento di un impianto idroponico automatico. In questo percorso si è voluto unire le potenzialità della tecnologia (Arduino) ai processi di coltivazione.

Gli orti della Scuola dell’Infanzia Barbisan e San Paolo e delle Scuole Primarie Vittorino da Feltre, Carducci, Collodi, Toniolo e Valeri sono pronti a raccogliere il sole dell’estate carichi dei loro frutti. La tecnologia della coltivazione idroponica risalterà nei giardini delle Scuole Coletti e Bianchetti.

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