Traumi dentali nei bambini: cosa fare e come farlo

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Spesso ai bimbi succede di sbattere i denti. Alcune ricerche indicano che un quarto della popolazione sotto i 18 anni abbia avuto un trauma dentale, la maggior parte, circa il 90%, a carico dei denti frontali.

In particolari momenti della vita del bambino, come quando impara a camminare, frequenta la scuola materna o inizia un nuovo sport il rischio di avere un trauma dentale aumenta in maniera importante. Ulteriori fattori che aumentano il rischio sono la presenza di incisivi in avanti (protrusione dentale), respirazione orale ed alcune abitudini viziate come il succhiamento di ciuccio o dita.

Sia che interessi la dentatura decidua che quella permanente, il trauma dentale non è mai da sottovalutare e rappresenta la vera e propria URGENZA odontoiatrica perché, soprattutto nel caso di un piccolo paziente, è fondamentale un intervento tempestivo ed immediato mirato a risolvere o limitare i danni a lungo termine.

Come Prevenire un trauma dentale. Nei bambini con denti inclinati in avanti, succhiamento del pollice o del ciuccio oltre i 3-4 anni, respirazione orale o difficoltà a tenere le labbra in contatto sarebbe opportuno fare una valutazione pedodontica ed ortodontica quanto prima. E’ necessario infatti intercettare precocemente ed eventualmente correggere le alterazioni dentoscheletriche legate a queste situazioni. Potrebbe essere anche consigliabile, a seconda dell’attività sportiva svolta dal bambino, l’uso di paradenti, caschetti protettivi o maschere facciali a scopo preventivo.

Cosa Fare in caso di trauma dentale. In caso di trauma è necessario consultare uno specialista per poter avere subito tutte le indicazioni per la gestione immediata dell’accaduto e poi fissare una visita nel più breve tempo possibile. La prognosi delle lesioni traumatiche dentarie dipende dal tempo che intercorre tra l’evento traumatico e l’inizio del trattamento.

Frattura del dente sia da latte che permanente. 1) Tranquillizzare il bambino. 2) Recuperare il/i frammento/i fratturato conservandolo immerso in soluzione fisiologica o latte e portarlo in studio. 3) Effettuare il prima possibile una visita odontoiatrica specialistica dove è importante riferire: la dinamica, il luogo e la modalità ed eventuali altri sintomi (perdita di coscienza, nausea/vomito, amnesia, alterazioni vista, crisi convulsive) nel momento in cui è avvenuto il trauma dentale.

Avulsione di un dente permanente (perdita completa del dente). 1) Raccogliere il dente, sciacquarlo sotto acqua corrente fredda tenendolo solo dalla parte della corona (parte bianca) e cercare di rimetterlo al suo posto immediatamente. 2) Se non fosse possibile riposizionarlo, conservarlo in soluzione fisiologica o latte e chiamare subito lo specialista di riferimento perché il reimpianto del dente avrà buone probabilità di successo se eseguito il prima possibile (entro 1 ora) e solo se il dente è stato conservato correttamente.

Suggerimenti dopo il trauma. I denti del bambino che ha subito un trauma dentale vanno spazzolati dopo ogni pasto con uno spazzolino morbido ed è buona norma applicare, sulle parti traumatizzate, con una garza, gel alla clorexidina (0,1%), 2 volte al giorno per una settimana. Il tutto con il fine di evitare l’accumulo di placca e residui alimentari. Si raccomanda, inoltre, una dieta soffice per 10 – 14 giorni e, nei bambini più piccoli, limitare l’uso del ciuccio.

Ivan dr. Gazzola – dr@studiogazzolaortodonzia.it
www.studiogazzolaortodonzia.it

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