
Un’opportunità estiva per ragazze e ragazzi nel proprio comune

Ogni estate l’iniziativa “Ci sto? Affare fatica!” impegna centinaia di adolescenti sulla cura del bene comune. È possibile iscriversi grazie al coordinamento della Cooperativa Kirikù
Giovedì 15 maggio si sono aperte le iscrizioni per la nuova annualità del progetto “Ci sto? Affare fatica!”, finanziata dalle amministrazioni comunali del territorio. Anche quest’anno nella Marca la gestione di questa iniziativa nazionale è affidata alla Cooperativa Kirikù, che per sette settimane dalla metà di giugno alla fine di luglio coordinerà oltre mille persone tra adolescenti, giovani “tutor” e “handymen” (volontari tuttofare) in lavori di cura dei beni del proprio Comune.
Agli sgoccioli dell’anno scolastico, puntuali come ogni anno, si aprono le iscrizioni di “Ci sto? Affare fatica!”, sia per i giovanissimi dai 14 ai 19 anni che per i “meno giovani” tutor (ragazzi dai 20 ai 30 anni) che affiancheranno ogni gruppo. Ciascun ragazzo o ragazza sarà impegnato ogni mattina feriale per una settimana, tra il 16 giugno e il 25 luglio, in attività da condividere con un gruppo di coetanei residenti all’interno dello stesso comune.
Le attività e il “buono fatica”
Tra le attività previste c’è la tinteggiatura di staccionate, la sistemazione di panchine e aiuole, la pittura di murales, la pulizia di giardini e parchi pubblici con i relativi giochi, la piantumazione di alberi e altro ancora.
Ogni giovane impegnato in questo progetto riceve a fine settimana un “buono fatica” del valore di 50 euro da utilizzare in alcune delle attività commerciali del proprio territorio; i tutor invece ricevono un buono di 100 euro. L’anno scorso il “Ci sto” ha registrato quasi mille adesioni in tutta la Marca e alcuni comuni del bellunese.
“Questo è un progetto che fa bene a tutto il territorio: agli adolescenti, che toccano con mano esperienze di cura del bene comune, alle amministrazioni comunali e ai loro concittadini, nonché alle attività commerciali” racconta il presidente della Cooperativa Kirikù, Mauro Gazzola. “Siamo pronti a partire con la nuova annualità, grazie ai tanti Comuni che hanno investito ancora sui loro giovani, sperando che la bontà dell’iniziativa sia motivo di ispirazione per altre amministrazioni partecipare alle edizioni future”.