Storie di vita e di umanità dal mondo

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Il racconto di 5 esperienze e… una proposta per te!

Restare o partire?
Continuare o cambiare?
Trattenersi o osare?

Giovedì 12 settembre abbiamo parlato proprio di questo, in un incontro tenutosi sulla piattaforma Zoom cinque persone che hanno scelto di uscire dalla propria comfort zone per vivere delle esperienze all’estero hanno condiviso con noi quanto hanno vissuto.

Abbiamo ascoltato le esperienze più variegate: vivere un anno all’estero per studiare, partire per lavorare come au pair in Inghilterra, vivere l’anno di servizio civile universale in Marocco con una ONG che si impegna nell’ambito della disabilità, viaggiare per 90 giorni in Europa con un Interrail e vivere in Africa per un mese e mezzo in un villaggio del Camerun.

Ma una cosa accomuna tutti questi racconti? Sono viaggi ed esperienze vissuti da persone che hanno avuto il coraggio di osare e mettersi in gioco o non seguire un percorso prestabilito.

Il primo intervento è stato fatto da Bidda, partita per un semestre in Canada nel suo penultimo anno di liceo nel settembre 2022. Ci ha raccontato com’è vivere come una studentessa del posto ospitata da una famiglia canadese, vivendo in una realtà che, seppur in un primo momento sembrerebbe non troppo diversa dalla nostra, solo vivendola si notano le differenze.

‘‘Durante questo periodo di tempo ho avuto modo di integrarmi in un ambiente e stile di vita diverso, incontrare persone provenienti da tutto il mondo con le quali ho stretto rapporti che custodisco ancora a distanza di anni’’

Sara invece ha condiviso con noi la sua esperienza direttamente dal posto in cui la sta vivendo. Sì, perché nell’ottobre dell’anno scorso, dopo essersi laureata, ha scelto di partire come una ragazza alla pari a Reading, città inglese a un’ora da Londra.

Sta vivendo con una famiglia locale e questa opportunità le ha permesso di apprendere la lingua in modo naturale e approfondire la conoscenza di tradizioni e stili diversi.

‘‘Questa esperienza mi ha permesso di conoscere persone da tutto il mondo, creando legami significativi che vanno oltre le differenze culturali. Ogni giorno ha rappresentato una nuova sfida e un’occasione di crescita’’

Successivamente Marco ci ha portato una serie di viaggi che ha intrapreso dopo la laurea. Nel settembre 2022 ha partecipato a due Shadowing Program a Napoli e a Treviso, scoprendo l’Italia poco per volta, in lungo e in largo.

Inoltre, nel febbraio del 2023, ha scelto di partire con il programma ESC – Corpo Europeo di Solidarietà per Kokkola, un piccolo paese della Finlandia dove con altri undici volontari provenienti da tutta Europa ha organizzato diversi workshop per bambini e ragazzi del luogo.

In seguito, nell’aprile dello stesso anno è partito per un Interrail alla scoperta dell’Europa e ha avuto modo di visitare più di 15 paesi e 45 città.

‘‘Ho percorso 18mila chilometri e in ogni tappa di questo percorso ho potuto incontrare persone nuove con cui ho potuto condividere questo pezzo di vita’’

Di seguito Giulia ci ha raccontato la sua esperienza in Marocco dove è partita per un anno di Servizio Civile Universale con una ONG che si impegna nell’ambito della disabilità tramite diversi progetti: uno svoltosi in un centro di riabilitazione, diversi progetti sull’inclusione educativa e un percorso professionalizzante mirato all’integrazione di giovani e donne disabili nel mondo del lavoro.

Giulia ci ha raccontato di come inizialmente la sua destinazione doveva essere l’Ecuador ma a causa di una serie di complicazioni ha dovuto cambiare i suoi piani.

‘‘Ringrazio il cambio di destinazione, perché mi ha dato la possibilità di avvicinarmi a una terra e una cultura che mai avrei pensato di amare così tanto e perché mi ha dato la spinta a continuare in questo settore’’.

Infine, Cristiana ci ha parlato della sua permanenza di circa un mese e mezzo in Camerun nell’agosto del 2018.

Qui ha vissuto con le persone del posto la loro quotidianità, scoprendo come lei avesse molto più bisogno di loro che il contrario.

Ha visitato la capitale Yaoundé dove aiutava le suore nelle mansioni quotidiane, ha poi trascorso due settimane in una scuola d’infanzia a Ndjandanè, un villaggio nella foresta pluviale dove aiutava le maestre per poi infine spostarsi in una cittadina ad est del paese, Bertoua.

‘‘Non sono partita con l’idea di fare o di dare qualcosa in particolare, ma con l’idea di conoscere e far parte della vita di coloro che vivono nel luogo… alla fine sono stati loro che hanno dato e fatto tanto per me’’

Queste testimonianze ci hanno illustrato la vastità delle opportunità che ci circondano; molto spesso ci facciamo frenare dal timore di “rimanere indietro” ma la verità è che non è mai tempo perso quello che impegniamo per coltivare nuove relazioni e conoscere noi stessi.

Voler fare qualcosa di concreto, vivere esperienze, mettersi in gioco e scoprire nuove realtà, questi sono i valori su cui si fonda la nostra associazione.

Siamo 9 ragazzi dai 18 ai 26 anni che hanno deciso di rimboccarsi le maniche e mettersi a disposizione del prossimo, guardandoci intorno e chiedendoci: nel nostro piccolo, cosa possiamo fare per migliorare le cose?

Con l’arrivo del freddo guardiamo a Trieste, città di confine tra l’Italia e l’est Europa dove i migranti della rotta balcanica arrivano in cerca di aiuto e accoglienza.

Abbiamo avviato una raccolta di vestiti caldi (coperte, giacconi, felpe…ecc.) che nel ponte del 1° novembre andremo a consegnare ad alcune associazioni della zona.

Chiunque voglia contribuire può scriverci via mail o attraverso la nostra pagina Instagram, abbiamo contatti a Treviso, Belluno, Schio, Padova e alcuni a Trento e Bologna per raccogliere quanti più pacchi possibili, se qualcuno volesse aiutarci nella distribuzione accogliamo anche volontari che nei giorni dell’1 e 2 novembre vogliano partire con la nostra associazione.

Sui nostri canali social è presente la lista del vestiario richiesto, chiediamo solo che sia in buone condizioni e pulito: vogliamo aiutare le persone in modo dignitoso, aiutateci ad aiutare.

IG: nontiscordardime.odv
Sito web: www.nontiscordardimeodv.it
E-mail: segreteria.nontiscordardimeodv@gmail.com

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