La nostra esperienza Erasmus+ a Treviso

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Un tirocinio a Treviso: la nostra avventura Erasmus+

Quando ci è stata data l’opportunità di fare il nostro tirocinio Erasmus+ a Treviso, presso l’associazione “ETV EuroTreviso”, non sapevamo davvero cosa aspettarci. Eravamo un gruppo di studenti di Madrid, frequentanti gli istituti di istruzione secondaria “Federica Montseny”, “La Poveda” e “Pablo Neruda”, desiderosi di vivere qualcosa di diverso, di incontrare nuove persone, di viaggiare e, perché no, di divertirci. Ora, dopo questi mesi, possiamo dire senza dubbio che è stata una delle migliori esperienze della nostra vita.

Treviso: una città che ti accoglie

Treviso ci ha accolto con i suoi canali, le sue strade acciottolate e quell’atmosfera tranquilla da piccola città che ti conquista fin dall’inizio. Anche se all’inizio tutto era nuovo – la lingua, le usanze, il modo di lavorare – presto abbiamo iniziato a sentirci a casa. Il tirocinio ci ha aiutato a crescere professionalmente, ma ci ha anche permesso di immergerci completamente nella vita locale, di capire come funzionano le cose qui e di adattarci a un ritmo diverso.

Un tutor eccezionale che ci ha guidati ogni giorno

Vogliamo fare una menzione speciale a Francesco, il nostro tutor aziendale, perché ogni giorno ci ha insegnato qualcosa di nuovo, ha avuto pazienza con noi, ci ha guidato in ogni compito e ci ha fatto sentire parte del team. Grazie a lui, non solo abbiamo acquisito competenze pratiche per le nostre future carriere, ma abbiamo anche avuto una comprensione più profonda di come funziona il mondo del lavoro in Italia, come vengono organizzati i progetti e quanta attenzione viene data ai dettagli.

Viaggiare durante l’Erasmus: ogni weekend un’avventura

Una cosa che abbiamo sicuramente sfruttato al massimo è stata la possibilità di viaggiare. Da Treviso, avevamo collegamenti facili con tantissimi posti, quindi ogni fine settimana era un’avventura. A Milano, ci siamo ritrovati circondati dal lusso e dalla moda, scattando foto davanti al Duomo ed esplorando i quartieri più alla moda. Venezia era pura magia: perderci tra le sue calli, attraversare i suoi ponti, fare un giro in gondola (solo una volta però, perché è molto costoso!).

A Verona, ci siamo commossi visitando la casa di Giulietta e ammirando l’Arena. Bologna ci ha conquistato con la sua atmosfera universitaria, il cibo incredibile (le migliori lasagne e tortellini che abbiamo mai mangiato!) e le sue torri pendenti. Ma la parte migliore è stata uscire un po’ dall’Italia: fuggire in Slovenia, scoprendo il Lago di Bled con la sua incredibile acqua blu e l’isola da fiaba, o visitare Trieste, quella città italiana che si sente più centroeuropea, con la sua aria elegante e il mix culturale.

L’importanza delle relazioni umane nell’Erasmus+

L’Erasmus+ non sarebbe lo stesso senza le persone che abbiamo incontrato. Fin dall’inizio, abbiamo legato con altri studenti dalla Spagna – ogni serata di festa era piena di risate. Nei fine settimana, uscivamo nei bar locali, nelle discoteche piene di energia, alle feste.

Scoprire la cucina italiana (e lo stile di vita)

Se c’è una cosa che abbiamo davvero scoperto, è stata la cucina italiana. Non ci siamo limitati a pizza e pasta (anche se ne abbiamo mangiate tantissime, ovviamente). Ci siamo innamorati degli aperitivi con lo spritz, dei cicchetti veneziani, della pasta fatta in casa preparata dalla gente del posto, dei formaggi, dei vini… E soprattutto, abbiamo imparato il rituale del caffè italiano: sempre corto, veloce, preso al bancone, ma pieno di sapore.

Oltre al cibo, abbiamo assorbito il loro stile di vita: quella calma, quella gioia nel momento, quel ritmo senza fretta, quel senso di unione e condivisione. Poco a poco, ci siamo lasciati alle spalle la fretta di Madrid e abbiamo imparato a vivere “all’italiana”.

Un’esperienza che ci ha cambiati per sempre

Ora, guardando indietro, ci rendiamo conto di tutto ciò che abbiamo vissuto. Non abbiamo imparato solo durante i nostri tirocini – siamo cresciuti come persone, abbiamo acquisito fiducia, abbiamo aperto le nostre menti e abbiamo stretto amicizie che sappiamo dureranno una vita.

Treviso avrà sempre un posto nei nostri cuori. Sappiamo che quando torneremo a Madrid, ci mancheranno le sue strade, i suoi sapori, i suoi tramonti… ma soprattutto, ci mancherà tutto ciò che questa esperienza ci ha dato. Erasmus+ non è solo uno scambio; è un viaggio che ti segna per sempre.

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