La settima promessa

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Scelti per voi dalla Biblioteca comunale di Treviso

Può una vera amicizia superare ostacoli apparentemente insormontabili?

Può superare l’appartenenza a due mondi completamente diversi, i cui membri adulti si scontrano, e non ci può essere dialogo, perché uno dei due mondi è quello della criminalità organizzata?

Secondo il libro di Michela Tilli, sì, è possibile, e lo racconta nel romanzo La settima promessa, di cui parlo oggi.

La protagonista principale è Agata, una ragazza di 11 anni che vive a Quarto Oggiaro, comune alla periferia di Milano, padre meccanico, mamma casalinga, un fratello molto più grande che già lavora. L’anno scolastico che sta per iniziare è particolarmente importante, si tratta di andare alla scuola media, un grande cambiamento. Solo due compagne restano ad Agata dalla scuola elementare, tutti gli altri compagni, e i professori, sono un mondo sconosciuto. Nella nuova classe una ragazza si distingue per l’atteggiamento riservato, la bravura e l’amore per la lettura. Si tratta di Immacolata, la compagna di banco di Agata, che ne resta affascinata e spera di diventare sua amica. Un po’ alla volta questo succede: Agata e Immacolata scoprono di avere interessi e passioni in comune, la lettura in particolare, ed Agata comincia a frequentare la casa dell’amica per fare i compiti insieme. Intanto però nella sua famiglia cominciano ad esserci dei problemi, relativi al lavoro del padre. Anche se i genitori non si spiegano in modo del tutto chiaro, Agata capisce che il papà si è indebitato con persone “losche”, e che per essere lasciato in pace deve loro permettere di svolgere dei traffici illegali in officina.

Il suo smarrimento e dolore aumentano quando i genitori le proibiscono di frequentare la casa di Immacolata. È infatti proprio la famiglia della ragazza la famiglia criminale cui il padre deve soldi e che lo ricatta, una famiglia, le spiegano finalmente, affiliata alla ‘ndrangheta, l’organizzazione criminale italiana probabilmente più pericolosa che ci sia. Agata però non può rinunciare a quella che per lei è diventata la sua amicizia più importante, e le due ragazze si vedono di nascosto dalle rispettive famiglie. La situazione precipita quando Davide, il fratello maggiore di Agata che aveva sempre criticato il padre per non essersi ribellato, viene picchiato a sangue da membri della famiglia di Immacolata. A questo punto il papà di Agata denuncia il ricatto a cui è sottoposto da tempo, e questo atto di coraggio aiuta la famiglia a ritrovare quell’unità e serenità che aveva ormai perso, sottoposta com’era a minacce e preoccupazioni continue. Agata è però preoccupata per Immacolata, dopo questi fatti gravissimi infatti la sua famiglia scompare da Quarto Oggiaro, e lei non sa più nulla della sua amica. Un po’ di tempo più tardi verrà a sapere che è stata separata dai suoi familiari per entrare in una situazione protetta, che le permette di uscire da quel mondo criminale di cui già sentiva il peso, e al quale non voleva appartenere. Quando compirà 15 anni Agata riceverà una cartolina di auguri da Venezia, la firma non c’è, ma Agata sa che è di Immacolata: la loro amicizia ha saputo resistere oltre tutte le difficoltà, e Agata sa che sarà per tutta la vita.

Il libro può essere ritirato presso la biblioteca “Andrea Zanzotto”.

Per prendere a prestito i libri è necessaria l’iscrizione alla Biblioteca, che è gratuita.

Per farla è sufficiente un documento di identità, e la firma di un genitore per chi ha meno di diciotto anni.

Con la tessera è possibile prendere a prestito fino a sei documenti fra libri e dvd, rinnovabili per un mese. I bibliotecari in servizio sono sempre disponibili per ogni informazione e aiuto nelle ricerche.

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