Diario di un’esperienza formidabile
Tutti in sella alla bicicletta inseguendo una goccia lungo il fiume Sile che scorre fino al mare. Il tutto è nato dall’amore per l’acqua, per i fiumi, da un’idea casuale, forse un po’ pazza, ma che appena pronunciata è sembrata subito molto invitante. E così è nato “In sella lungo il Sile”, anche grazie al supporto e coordinamento del progetto “Sconfinamenti” di Volontarinsieme Treviso. Dall’8 al 10 luglio abbiamo sperimentato questa nuova avventura. Eravamo 15: 3 educatori ambientali del circolo Legambiente Treviso e 12 giovaninissimə curosə, 8 ragazze e 4 ragazzi di diverse zone della provincia!
Ma perché fare un campo itinerante per parlare di ambiente?
Per scoprire, agire pensando, conoscere il mondo esplorandolo! La bicicletta infatti è un mezzo speciale grazie alla possibilità di guardarsi attorno con occhi sempre nuovi, quasi come osservare i fotogrammi di una pellicola cinematografica che scorrono all’interno della macchina di proiezione alla velocità di qualche pedalata al secondo!
Acquisire informazioni, conoscenze, acquisire competenze, trasformarsi, pedalata dopo pedalata, con un approccio trasversale!
Cos’è un fiume? Come siamo in relazione ai corsi d’acqua? quali ambienti plasma? A quali dona vita? Che viaggio fa una singola goccia d’acqua? Come possiamo entrare in relazione con tutti gli esseri viventi che vivono attorno all’acqua? Come poterli riconoscere? Quali sono le principali minacce per i fiumi del nostro territorio?
Abbiamo cercato di dare risposta a tutte queste domande con la Citizen Science, la scienza a misura di cittadini, approccio che caratterizza non solo il nostro circolo Legambiente Treviso, ma tutta la Legambiente.
Il tutto però divertendosi, conoscendo persone nuove, persino riposando, giocando, suonando, ascoltando musica, all’ombra dei salici o in spiaggia, sulla sabbia in riva al mare, sotto alle stelle!
È stato fondamentale per noi far capire ai ragazzi e alle ragazze che è possibile muoversi in maniera davvero sostenibile, spostandosi in bicicletta, in sella, portandola a mano, utilizzando l’intermodalità, caricandola in battello o in treno per raggiungere posti anche impensati.
Perché proprio così abbiamo fatto in questi tre giorni! Un anello iniziato da alcune delle tante meravigliose risorgive del fiume Sile a Santa Cristina (Quinto di Treviso) scendendo lungo la restera, fino alla sua foce a Jesolo, per proseguire poi attraversando la spettacolare laguna di Venezia con le sue barene e infine rientrare a Treviso in treno!
Una vera avventura per delle ragazze e dei ragazzi di 13/15 anni – ma un po’ anche per noi “adulti” –, un’impresa che rimarrà indelebile anche in noi che abbiamo deciso di organizzare e accompagnare questi giovani cittadini a scoprire un territorio così ricco di valori ambientali, ma così tanto trasformato e minacciato dall’ingordigia dell’essere umano.
Un grazie va a tutte le socie e i soci del circolo Legambiente Treviso, a Volontarinsieme per il progetto Sconfinamenti, e a tutte le realtà che ci hanno dato una mano lungo il percorso, quindi a Coop Alleanza 3.0 per il sostegno con la fondamentale frutta, merende e colazioni, a NaturaSì per gli ottimi succhi, a Treviso Bike officine per il supporto tecnico, al Gruppo Alpini Roncade, al Comune di Cavallino Treporti e al gruppo di Ca’ Savio per l’ospitalità, a Barbasso Nature per la meravigliosa serata fotografica alla scoperta dei tanti meravigliosi abitanti del bosco di Ca’ Tron, ai capitani di Actv che ci hanno fatto imbarcare con serenità, alla capotreno di Trenitalia che con pazienza ci ha accolti nei vagoni.
E non solo: a tutti gli animali e le piante che ci hanno sopportati mentre li osservavamo al binocolo, all’acqua, così buona, soprattutto in queste giornate di caldo estremo, a questo amato fiume che ogni giorno ci dona vita e benessere psicofisico…
Ringraziamo soprattutto con un impegno: dobbiamo prenderci cura ogni giorno del luogo che ci ospita e degli abitanti, umani e non, con cui condividiamo tempo e spazio!