First Global Challenge di Singapore

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Planck Team nella top 60 mondiale

Si è conclusa a Singapore con un 58esimo posto su 191 squadre partecipanti l’avventura alla First Global Challenge del Planck Team, squadra di robotica dell’omonimo istituto Max Planck di Villorba (Treviso). La compagine studentesca ha rappresentato l’Italia nella competizione robotica ispirata dai valori FIRST della cooperazione e condivisione. La kermesse si è tenuta all’Expo di Singapore dove la squadra ha soggiornato dal 5 al 13 ottobre gareggiando per quattro giorni consecutivi dal 7 al 10 ottobre.

First Global è una competizione robotica in cui il robot costruito interamente dai ragazzi, durante i mesi estivi, è telecomandato in modo che possa raccogliere più palline di gomma possibili e lanciarle in appositi contenitori distribuiti nel campo di gioco. L’EXPO di Singapore la location che ha fatto da cornice a questa magnifica manifestazione che ben resterà nella memoria dei presenti.

Nei dieci match disputati si sono create diverse alleanze, formate da tre squadre provenienti da diverse nazioni ogni volta. Il gruppo del Planck (nominato Team Italy per l’occasione) ha ben figurato nella competizione, strappando diverse vittorie che sono valse la buona posizione in classifica.

I round di gara disputati si sono suddivisi nei quattro giorni di competizione, a seguito di un’emozionante celebrazione di apertura in stile olimpionico. Le 191 nazioni rappresentate hanno infatti sfilato portando in alto la propria bandiera, ed il tricolore italiano era tra queste.

Il team si è aggiudicato due premi, uno legato all’impegno profuso nella comunicazione social, da qui il “Social Media Award” ed uno per gli sforzi mostrati in tutte le fasi di gara legate all’ambito della sicurezza e così anche il “Safety Award” è stato messo in bacheca. Il gruppo di 24 studenti e 3 docenti, capitanato dalla prof.ssa Monica Disarò si è trattenuto a Singapore alcuni giorni oltre le gare per visitare la città dove ha incontrato il rappresentante dell’Ambasciata Italiana. Ha trascorso poi una mattinata alla NUS – National University of Singapore per curiosare nel dipartimento di Soft Robotics.

La città-stato asiatica ha lasciato molti spunti di riflessioni ai ragazzi, dal fascino della tecnologia alla pulizia delle strade passando per l’enorme rispetto delle regole nonché la grande importanza degli spazi verdi in area urbana.

Come ogni esperienza di questa portata è stato fondamentale il supporto di tante imprese della provincia di Treviso che hanno dimostrato grande fiducia nei giovani e in un tipo di formazione che si realizza anche fuori dell’ambiente prettamente scolastico. L’intera comunità del Planck e la Dirigente Scolastica hanno seguito con passione ed entusiasmo i risultati del team ed a tutti loro va un grande ringraziamento.

Matteo Criveller, aiuto coach Planck Team

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