Servizio Civile Universale

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Un anno sotto una buona stella

Ogni anno più di 70.000 giovani tra i 18 e i 28 anni hanno la possibilità di scegliere un anno di Servizio Civile Universale (SCU).

Di cosa si tratta? È un’esperienza di volontariato incentivato: un mondo che si posiziona fra quello del volontariato e quello lavorativo e da questi si distingue. I giovani in Servizio Civile infatti ricevono dallo Stato un assegno mensile che valorizza economicamente il loro contributo alla comunità, diverso da uno stipendio, e operano all’interno delle sedi di servizio respirando l’ambiente lavorativo.

Tantissimi, i buoni motivi per farlo: crescita umana e professionale, acquisizione di competenze e abilità, maggiore sicurezza in se stessi, nuove relazioni, possibilità di sviluppare i propri talenti…

Gli ambiti nei quali è possibile mettersi alla prova sono molteplici, fra gli altri: affiancamento di bambini e ragazzi, persone anziane, con disabilità, in marginalità; protezione civile; ambiente; promozione del patrimonio artistico e culturale. Ci sono diverse opportunità anche all’estero!

Le realtà all’interno delle quali i giovani in SCU possono lasciare il proprio segno sono: asili e scuole, centri sollievo e case di riposo; uffici comunali per la cultura, i servizi sociali e l’ambiente; ma anche associazioni di ambiti diversi.

“Ho avuto la possibilità di potermi confrontare con tante persone su una delle mie grandi passioni, i libri, consigliando e scoprendo da vicino il mondo della lettura. La mole di lavoro di un bibliotecario non dipende dall’afflusso di utenti, bensì dalla cura che richiede un luogo denso di storia e cultura come una biblioteca.” – Chiara, operatrice in SCU presso la biblioteca di Silea

“Sono entrato in contatto con un mondo completamente nuovo, fatto di tanta umanità e solidarietà. Per la prima volta dopo molto tempo mi sono sentito al centro di un progetto importante. Ho toccato con mano il cambiamento che ho contribuito a generare, con il sorriso dei volontari, con la gentilezza degli utenti con cui mi sono interfacciato.” –  Andrea, operatore in SCU presso il CSV di Belluno e Treviso

 “Il Servizio Civile Universale si è rivelato essere per me, che non avevo particolare aspettative in merito, un’esperienza estremamente stimolante. Mi sento arricchita da conoscenze che non si imparano a scuola, né su un posto di lavoro. Ho avuto l’occasione di conoscere una realtà associativa dall’interno e osservarne i meccanismi e le dinamiche. Grazie a realtà come “NATs per” è possibile notare un’effettiva difesa dei diritti umani in situazioni in cui spesso sono le istituzioni stesse a violarle.” – Veronica, operatrice in SCU presso l’associazione NATs per

Per partecipare è necessario presentare domanda online, una volta che il bando verrà reso pubblico. Per scegliere bene il progetto per il quale candidarsi, c’è il Servizio di Orientamento personalizzato del CSV Belluno e Treviso: è sufficiente contattare le referenti (Erica De Pieri e Mariapia Scattareggia) e concordare con loro un incontro.

Per info: https://www.csvbltv.it/servizio-civile/; promozione@csvbltv.it; cell. 3246165376; 3246165377

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