Gli studenti del Duca incontrano “Libera”

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21 marzo: “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”

Nel mese di febbraio un delegato di Libera ha incontrato alcune classi del Duca degli Abruzzi. Questa particolare associazione nasce nel 1995 con l’obiettivo di contrastare mafie e corruzione, promuovendo nel concreto tutta una serie di attività a sostegno della giustizia sociale e della tutela dei diritti delle persone e delle vittime. Ormai da qualche anno è diffusa ed efficace in tutto il territorio italiano. Libera si impegna per mantenere vivo il ricordo e la memoria delle vittime innocenti delle mafie: uomini, donne e bambini che hanno perso la vita per tentare di rivendicare la libertà sottratta dalla mafia. Proprio per questo ogni anno, nel giorno 21 marzo, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie; durante questo giorno vengono recitati i nomi e i cognomi di tutte le vittime per continuare a ricordare e per non dimenticare. 

Questi incontri servono per aiutarci a capire di cosa si tratta e ad aprirci gli occhi sul fatto che spesso questa forma di delinquenza può esserci più vicino di quanto pensiamo. Infatti Andrea, che è venuta parlare nelle nostre classi, ha iniziato il suo discorso spiegandoci che la mafia non si trova solo nell’Italia meridionale come molti pensano, bensì anche nel nord e anche molto vicino; ci ha fatto degli esempi di questa criminalità anche nella vicina Eraclea e molti di noi sono rimasti sorpresi di questa affermazione in quanto purtroppo non se ne parla molto e perciò l’ignoranza al riguardo è tanta.

Inoltre Andrea ha spiegato uno tra i progetti caratteristici dell’associazioni, i “Campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati”, un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie attraverso le cooperative sociali aderenti all’organizzazione e Libera Terra come ad esempio la Bottega del Mondo Società Cooperativa. 

Alcune osservazioni degli studenti:

  • Personalmente ritengo estremamente importante che i ragazzi della nostra età vengano informati su questo argomento in quanto attuale e spaventosamente pericoloso.
  • Ho trovato l’incontro interessante anche se non troppo coinvolgente però mi piacerebbe svolgere altre attività simili che possano aiutarci a capire ciò che accade nel mondo esterno.
  • Questa esperienza è stata per me molto educativa e utile perché ho appreso nuove informazioni su questa piaga che affligge purtroppo, ancora oggi, molti territori e la loro popolazione; l’insegnamento più importante è stato capire che non solo le persone di alto livelli come giudici e magistrati, sono impegnati a contrastare la mafia; ma anche le persone comuni aderendo a queste associazioni hanno l’opportunità di cambiare qualcosa.
  • Penso che questo incontro sia stato molto utile per conoscere più a fondo questo “mondo mafioso”, che sembra così lontano da noi, ma che in realtà tanto lontano non è; inoltre, penso che si dovrebbe parlare di più di questa tematica perché ho notato che tende ad essere sottovalutata.
  • A scuola l’argomento mafia non è molto trattato almeno qua da quando sono in Veneto. In Sicilia invece era il contrario, infatti fin da piccola mi sono sempre interessata a questo argomento. Ho letto libri, fumetti e visto tanti documentari in merito, essendo siciliana è un argomento molto importante per me, credo che non bisogna mai dimenticare quello che è successo e quello che continua a succedere in giro per il mondo, a causa di paura, convenienza e tanto altro. Il silenzio e la corruzione sono le migliori armi per le varie mafie. Amici molto stretti della mia famiglia hanno perso il padre, Domenico Russo che faceva parte della scorta del Generale dalla Chiesa. Quindi so cosa significa perdere qualcuno a causa della mafia.
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