Dal Planck all’Europa: 30 ragazzi in stage con Erasmus+

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Europe map and European Union flag with sun rays effect. Friendship and cooperation concept. Copy space. Vector illustration

I racconti delle loro esperienze

C’è chi ha programmato rilevatori di Co2 per aule ed uffici, chi ha gestito la produzione di componenti elettronici e chi ha creato siti e-commerce. 

Sono tutte diverse e interessanti le esperienze dei 30 ragazzi dell’Istituto Tecnico Itis Max Planck, che nel settembre scorso hanno lavorato un mese all’estero con Erasmus+, nell’ambito di un progetto veneto che ha coinvolto 90 studenti di classe quinta, oltre che del Planck, anche dell’Is Einaudi-Scarpa di Montebelluna e del Turistico-Relazioni internazionali Algarotti di Venezia.

I ragazzi del Planck sono partiti il 3 settembre organizzati in gruppi accompagnati ciascuno da un docente tutor e sono tornati il 4 ottobre. Una squadra di sette studenti è stata inviata a Bordeaux in Francia, un’altra di otto è andata a Berlino in Germania, cinque sono approdati a Malta e dieci in Irlanda. Sono stati ospitati in famiglia e hanno lavorato in aziende selezionate dalle agenzie accreditate Erasmus. Non è mancato il tempo anche per fare i turisti e divertirsi. Tutto comunicando rigorosamente in lingua inglese.

Ecco le loro esperienze raccontate in prima persona:
Il mio Erasmus+ in Francia
A Malta tra smartworking e passeggiate sulla spiaggia
Da Treviso a Berlino per allargare il proprio orizzonte
La pioggia e il freddo dell’Irlanda non fermano i dieci del Planck

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