Il video “I fisici umanisti” vince il concorso “Eureka! Cronaca di una scoperta”
“EUREKA! Cronaca di una scoperta”, è il titolo di un concorso bandito dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per festeggiare i vent’anni di ScienzaPerTutti. Lo scorso 18 maggio sono usciti i risultati della XVII edizione.
Gli studenti della classe 3^E del Liceo delle Scienze Umane del Duca degli Abruzzi di Treviso, si sono visti in testa alla classifica della III categoria del concorso, che vedeva sfidarsi le classi III, IV, V delle scuole secondarie di secondo grado, così sfatando i più diffusi pregiudizi che spesso vengono associati agli indirizzi umanistici nel rapporto con la scienza.
Queste le parole dei vincitori Busato Giorgia, Carniel Arianna, Da Pian Emma, El Fahiri Adame e Pilutti Elena.
“Siamo molto orgogliosi di questa vittoria. Inizialmente non pensavamo di raggiungere questo risultato, ma eravamo comunque consapevoli e soddisfatti del lavoro svolto e della dedizione messa in questo progetto.
Siamo stati degli ottimi compagni di viaggio, ci siamo sempre supportati a vicenda, aiutandoci nei momenti di difficoltà e facendo emergere le capacità di ognuno di noi, così rafforzando anche il nostro rapporto di amicizia.
Ringraziamo inoltre i nostri docenti, in particolar modo la professoressa Rosaria De Michele e il professor Damiano Cavallin, che non si sono limitati ad aiutarci dal punto di vista tecnico, ma ci hanno stimolato e incoraggiato, e senza i quali non saremmo riusciti a ottenere questo risultato.”
Queste invece le parole della docente referente del progetto Rosaria De Michele: “Ho gioito di cuore quando ho scoperto la vittoria perché davvero se la meritavano. Fin dall’inizio dell’anno scolastico hanno dimostrato ottime competenze nel preparare approfondimenti di fisica, quindi non avevo dubbi sulla buona riuscita del video e il primo premio assegnato dall’INFN è sicuramente un importante riconoscimento. Spero che questo risultato possa lasciare il segno su quanto sia meravigliosa la fisica e possa avvicinare sempre più studenti al mondo scientifico, al di là dei risultati scolastici che a volte si possono ottenere in tali discipline!”.