Voglio vivere il mio tempo!

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“Potrai uscire solo se l’interrogazione di storia andrà bene. Dovresti cercare un lavoretto per l’estate per poterti pagare gli studi. Credi che scegliendo quella facoltà riuscirai a trovare un impiego facilmente? Non sarebbe meglio se andassi a trovare i nonni anziché uscire ancora?”

Quante volte avete sentito e dovuto sopportare frasi di questo genere? Ebbene, dovete sapere che tra i compiti di un genitore c’è anche quello di dare ai propri figli gli strumenti per affrontare il futuro e il trasmettere, tramite le pillole sopracitate, lo stimolo alla costruzione responsabile del proprio domani. La retorica comune, infatti, richiama voi giovani alla responsabilità; mentre ciò che si tende a rimproverarvi sono lo svago eccessivo, la mancanza di un obiettivo da raggiungere, l’apatia. Non è chiaro però se ciò sia da attribuire alla gioventù in quanto tale, distratta prevalentemente dalle trame del mondo mediatico, o piuttosto alla società in generale e allo slittamento dell’età in cui si può accedere concretamente alla tanto ambita autonomia. Da quest’ultimo aspetto si genera inevitabilmente quella sempre più diffusa frustrazione, che sfocia in ulteriore distrazione e svogliatezza nei confronti di ciò che nella vita dovrebbe contare davvero.

Pascal parlava di divertissement sostenendo che è tipico dell’essere umano il cercare distrazioni e occupazioni frivole per non ritrovarsi solo con sé stesso a riflettere sulle grandi questioni della vita, prima tra tutte quella riguardante il suo significato. Se è vero che voi ragazzi siete il futuro della società, ed è giusto richiamare la vostra attenzione sulla responsabilità, sull’impegno civico e sulla necessità di costruire il vostro avvenire, è altrettanto importante ricordare (e qualcosa ci dice che sarete d’accordo con noi) il detto ogni cosa a suo tempo. È fondamentale, infatti, ricordarsi quanto il tempo scorra veloce e quanto sia importante lo sfruttare al meglio ogni suo istante, senza preoccuparsi (nel verso senso della parola, ovvero preoccuparsi prima del dovuto) di quanto ancora non ci riguarda del tutto. Ancora una volta, la soluzione sembra risiedere nel citatissimo e intramontabile giusto mezzo aristotelico.

In vista della fine dell’anno scolastico e dell’inizio dell’estate, il nostro augurio a tutti voi ragazzi e ragazze è allora quello di vivere al meglio il vostro tempo. Immergetevi nel vostro preziosissimo tempo libero, nelle esperienze che avrete occasione di vivere, nelle persone che incontrerete e nei posti che visiterete. Traetene il meglio, perché è nel presente che si gettano le fondamenta del proprio futuro. L’ispirazione e la motivazione verso il proprio domani nascono da piccole scintille che giorno dopo giorno vanno a plasmare quelle idee creative che sono il vero motore della costruzione di sé e del miglioramento della società tutta.

Buona estate, che sia piena di scatti… da postare rigorosamente con citazioni filosofiche!

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