Zeno, sei mesi in Francia

0
809

Il testo è stato scritto da Zeno, che si trova in Francia, a Parigi, per un programma semestrale. La sua famiglia italiana in questo periodo sta ospitando Luiz Henrique, dal Brasile.

La vita di uno studente che sta facendo un’esperienza all’estero non è precisamente quello che ci si aspetta nel momento in cui si decide di partire, ovviamente ci sono molte incognite e la parte interessante è scoprirle ogni giorno.

Quando sono arrivato non so perché ma mi è sembrato tutto molto simile, io personalmente sono in Francia, quindi una società e un modo di vivere molto simile al nostro; dopo poco ho però iniziato a realizzare come effettivamente ci siano piccole differenze che scopri man mano, che rendono l’esperienza sempre più interessante.

Un errore che ho fatto prima di partire è stato quello di immaginare il “me” prima della partenza come una sorta di entità immutabile, che avrebbe conservato tutto ciò che è come persona attraverso tutto il periodo all’estero. Nulla di più sbagliato.

Ovviamente bisogna imparare che è molto difficile esprimere pienamente se stessi in una lingua che non sia la tua lingua natale, quindi si è costretti a trovare altri modi per rapportarsi con le persone, a volte anche versioni migliori di sé. Inoltre anche avere la possibilità di confrontarsi con altre persone che fanno l’esperienza insieme a me, che vengono da veramente tutto il mondo, è un fattore che a me sta piacendo tantissimo, sia per il fatto che mi posso relazionare con persone con culture o “background” diversissimi dal mio, sia sentendomi molto spesso compreso grazie al fatto che stiamo vivendo quasi la stessa situazione.

Il rapporto che si è creato con il gruppo dei ragazzi di AFS (solo in Italia lo chiamiamo Intercultura) è sicuramente una delle cose più significative che sto vivendo, essendosi creato un forte legame di sostegno e amicizia. Essendo noi tutti nei pressi di Parigi, di solito una ventina di minuti di metro o treno, usciamo molto spesso insieme, almeno una volta a settimana, ed è sicuramente una delle cose che mi piace di più in questo momento.

Segui Intercultura Treviso su Facebook e Instagram

Previous articleFino alla luna e poi indietro
Next articleLa violenza sulle donne

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here