Un percorso che coinvolge migliaia di ragazzi e ragazze
Era l’agosto del 1907 quando Lord Baden-Powell, con un gruppo di adolescenti inglesi di varia estrazione sociale, affrontava sull’isoletta di Brownsea il primo campo scout.
Il successo conseguito con la sperimentazione delle sue intuizioni pedagogiche favorirà la nascita e lo sviluppo dello scoutismo nel mondo.
Dopo quasi 114 anni le stesse emozioni continuano ad essere vissute a Treviso da tanti ragazzi e ragazze che aderiscono all’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici. Una proposta educativa dagli 8 fino a 21 anni, pensata attraverso percorsi pedagogici specifici e mirati a seconda delle fasce d’età. È diffusa in diversi territori comunali/parrocchiali ed attraverso il gioco, l’avventura, lo spirito di servizio, ha l’obiettivo di sviluppare in maniera armoniosa il carattere e la personalità di ciascun ragazzo/a.
Dopo un percorso di tre anni nel Branco, ad 11 anni inizia per i ragazzi l’avventura del Riparto Esploratori, che terminerà ai 16 anni con il passaggio al Clan. Un piccolo gruppo di amici, chiamata squadriglia, è il fulcro del Riparto e di questa bellissima proposta dove ognuno ha un ruolo preciso, un incarico di responsabilità, il più grande aiuta il più piccolo a cavarsela in ogni esperienza e gli insegna ciò che ha imparato. Giochi, avventura, missioni, uscite in mezzo alla natura, sono alcune delle tante esperienze che un esploratore può vivere durante le attività scout.
L’obiettivo è quello di formare un ragazzo a tutto tondo, responsabile e capace, fedele ai valori e ideali riconoscibili nella promessa e nella Legge scout, e diventare un giorno un buon cristiano (scelta di fede) e un buon cittadino (responsabile, con senso civico a servizio del prossimo e della comunità). Il percorso di crescita dell’esploratore segue infatti una specifica progressione personale, attraverso delle prove (il sentiero) e sempre maggiori responsabilità, per prendersi cura anche degli altri amici e per mettere i propri talenti a disposizione di tutti.
L’esperienza più importante dell’anno si concretizza nel campo scout estivo, dove per due settimane le squadriglie sono chiamate a vivere giochi ed attività immersi nella natura, pernottando in tenda, cucinando i propri pasti, affrontando ogni situazione con spirito di fratellanza e di amicizia. Tutti gli strumenti del metodo scout utilizzati in Riparto sono pensati al fine rispondere al meglio alle esigenze di sviluppo psicologico e fisico tipico dei ragazzi.
Per le ragazze il percorso è molto simile a quello maschile: dopo un percorso di tre anni nel Cerchio inizia l’avventura nel Riparto Guide, che terminerà con la salita al Fuoco. Il centro dell’esperienza in Riparto rimane la squadriglia: un gruppo di “sorelle” in cui ciascuna può acquisire sicurezza e fiducia in sé stessa (arte dell’arrangiarsi), può esprimersi e valorizzare le proprie capacità, trovando un proprio ruolo; le ragazze sono chiamate a mettersi a disposizione delle altre attraverso le proprie qualità per il bene comune, sono stimolate a migliorarsi e a sperimentare la responsabilità. La squadriglia diventa quindi il primo passo verso la socialità e il servizio. I fini educativi della vita di Riparto sono quelli di formare: buone cristiane (scelta di vita di fede), buone cittadine (essenzialità esclusione del superfluo, avventura, scelta del meglio, responsabilità), persone equilibrate, capaci e utili agli altri. Come per i ragazzi anche al femminile il percorso di crescita delle guide segue una specifica progressione personale, attraverso delle prove (la cordata) con sempre maggiori responsabilità. Gli strumenti del metodo sono gli stessi dei ragazzi ma assumono sfumature differenti al fine di rispondere al meglio alle esigenze di sviluppo psicologico e fisico tipico del mondo femminile, perciò: giochi, avventura, uscite in mezzo alla natura, attività di abilità manuale e campo estivo rimangono ma si declinano in modo differente soprattutto per quel che riguarda intensità e tempi.
Se ti incuriosiscono le nostre attività, cerca il Riparto Esploratori o Guide più vicino: i Capi e le Capo saranno pronti ad accoglierti e condurti in avventure entusiasmanti in mezzo alla natura!
Per conoscere altri aspetti dell’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici collegati al sito internet: www.fse.it e guarda il video qui sotto riportato.
“lo scoutismo può essere una risposta ai bisogni dei ragazzi: una risposta attiva, entusiasta, allegra, semplice, salutare. Una risposta che comincia dal ragazzo di oggi e guarda all’uomo/donna di domani”
Buona Caccia,
Alessandro e Consuelo