Panic

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PANICSi dice che l’ozio sia il padre dei vizi ebbene Panic, una competizione segreta ed illegale che mira a sfidare le paure più profonde dei concorrenti, è nato proprio perché d’estate non c’era niente da fare a Carp, la piccola cittadina rurale nel cuore degli Stati Uniti dove è ambientato l’ultimo romanzo di Lauren Oliver.

I giovani di Carp hanno reagito così alla noia e ogni anno, subito dopo la cerimonia di consegna dei diplomi, come un rito di passaggio si compie “il grande salto” dalla scogliera che è la prima prova di una gara senza esclusione di colpi che si svolge da giugno ad agosto. Il montepremi ammonta a 67mila dollari, una bella somma per cambiare la propria vita e scappare da Carp!

Heather, Dodge e Natalie si lanciano nel vuoto e ognuno ha la propria motivazione: Dodge per vendetta, Natalie per andare ad Hollywod a fare la modella, Heather per dare una nuova vita alla sua sorellina Lily. Bishop, amico d’infanzia di Heather, resterà a guardare perché ha sempre odiato Panic ma cercherà ad ogni costo di proteggere la sua amica. Oltre al coraggio per partecipare a Panic ci vuole pure astuzia e nervi saldi, infatti si vince anche grazie a strategie ed alleanze che possono minare persino amicizie di lunga data. Solo i concorrenti più coraggiosi o i più spericolati (dipende dal punto di vista) arriveranno alla fine di Panic, e solo dopo aver sconfitto la propria più grande paura (la semi-finale infatti è personalizzata).

Lauren Oliver, talentuosa scrittrice per ragazzi nota ai più per il “Delirium”, ha saputo costruire in questo romanzo una storia di lealtà ed amicizia. Le 363 pagine sono caratterizzate da un ritmo crescente fino all’ultima sfida in cui ci si gioca il tutto per tutto e lascerà i lettori davvero senza fiato!

Consigliato a chi ha amato la serie di Suzanne Collins “Hunger Games”, la trama infatti richiama quelle atmosfere ma qui l’ambientazione è contemporanea e i protagonisti sono ragazzi di oggi; Lauren Oliver, questa volta ha scritto un libro per giovani adulti con due caratteristiche che solitamente latitano in questo genere di narrativa: manca la nota romantica e lo stile è elegante e coinvolgente.

Questo libro che vi abbiamo presentato è posseduto e disponibile per il prestito sia nella sede “Andrea Zanzotto” in zona Città Giardino che in BraT “Enzo Dematté”.

www.bibliotecatreviso.it

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