L’amore per l’ambiente

0
5

Un percorso di uscite per sensibilizzare i bambini

La Giornata della Terra come punto di partenza

La Giornata della Terra, che si celebra ogni anno il 22 aprile, rappresenta un’occasione concreta per sensibilizzare i bambini sull’importanza di prendersi cura del nostro Pianeta: la nostra casa che ci dà da bere, da respirare e ci fa conoscere luoghi bellissimi nei quali poter giocare e divertirci.
I bambini, attraverso un percorso educativo e di didattica creativa, hanno riflettuto insieme sui tanti doni che ricevono ogni giorno dalla Terra e sulle azioni necessarie per ridurre l’impatto ambientale, l’inquinamento e lo spreco di risorse preziose e non infinite.

Il Fiore della Terra: piccoli gesti, grandi cambiamenti

Così il Fiore della Terra, creato dai bambini durante il percorso laboratoriale realizzato a scuola, racchiude in sé alcune semplici regole e azioni che ognuno di noi, anche piccolo, può mettere in atto per aiutare il nostro Pianeta, come riciclare, piantare alberi o fiori, spegnere la luce, chiudere l’acqua, camminare e usare la bici per andare a scuola…

Alla scoperta della natura: l’Oasi di Cervara

Il tema del rispetto dell’ambiente e di quanto di bello e unico offra la natura agli abitanti del Pianeta blu, ha fatto da cornice all’uscita didattica che è seguita qualche giorno più tardi presso l’Oasi di Cervara, una riserva naturale situata a S. Cristina e che si rivela sempre un ambiente di eccezionale bellezza non solo per la fauna selvatica e la flora spontanea presente nei suoi sentieri ma anche per le sue acque che alimentano il corso del Sile.
In questo polmone verde di rara bellezza, gli alunni delle classi prime e seconde hanno percorso la Selva dei Gufi, un piacevole sentiero costellato da tavole illustrate, con lo scopo di far conoscere più da vicino questi rapaci notturni: attraverso la presenza di una marionetta animata dalla sapiente guida dell’oasi, i bambini sono stati guidati alla scoperta della vita del piccolo Gufo, fino all’incontro, nello spazio dell’Arena, di questi piccoli animali così importanti per la biodiversità.

Parco Faunistico Cappeller: educazione ambientale e comunità

Ma se vivere la Terra in modo responsabile e sostenibile significa anche riconoscersi parte di un ecosistema più grande, in cui tutti possano sentirsi non dominatori ma custodi, ci piace ricordare come questa pagina di educazione ambientale e di condivisione di esperienze significative, abbia preso il suo avvio attraverso l’uscita didattica che, a fine marzo, ha coinvolto tutti gli alunni della scuola primaria G. Prati e che ha avuto come meta il Parco Faunistico Cappeller di Cartigliano.
Ciascuna classe ha realizzato una visita del Parco attraverso la quale conoscere le centinaia di specie animali ospitate come scimmie, struzzi, canguri, ungulati, rapaci, spesso minacciate di estinzione, insieme ad un percorso laboratoriale calibrato all’età dei bambini: dall’Albero Amico per conoscere di quali parti è fatto un albero, scoprirne le funzioni e gli animali che ospita, al Regno Animale con le relative caratteristiche e le strategie messe in atto per adattarsi all’ambiente; dall’Io primitivo per comprendere il passato ed approfondire la vita dell’uomo preistorico, al Micromondo attraverso il quale avvicinarsi al mondo degli insetti, capire come funzionano e cosa li rende apparentemente diversi da noi e dagli altri animali.
È stata un’esperienza dagli evidenti caratteri di didattica partecipata ma, prima ancora, l’occasione di educare i bambini a stare insieme, a collaborare attivamente, a sentirsi parte di un’esperienza condivisa.
In una parola… a fare comunità!

Previous article“Biciscuola”, vittoria per le Prati!
Next article“Scappo… perché mi scappa!”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here