“Rete senza fili”

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Un progetto per le classi quinte della Primaria

I bambini e i ragazzi “nativi digitali” possono sviluppare un uso scorretto o eccessivo degli strumenti tecnologici: è importante quindi mettere a sistema interventi di prevenzione che stimolino la consapevolezza e l’uso corretto delle nuove tecnologie fin dalla scuola primaria.

Rinforzare le life skills permette ai ragazzi di gestire in modo più efficace la loro vita e non diventare passivi utilizzatori di messaggi e mezzi imposti da altri.

Il progetto “Rete senza fili” promosso dal Servizio di Promozione della Salute dell’Ulss2 Marca trevigiana, è un’azione inserita nel programma “Scuole che promuovono salute” della Regione del Veneto ed è rivolto alle classi V delle scuole primarie.

Questo progetto di Media Education propone interventi educativi e laboratoriali per accompagnare gli alunni ad un uso consapevole, responsabile e sicuro della rete, anche imparando a distinguere tra informazioni veritiere e fake news.  Si cerca di migliorare le capacità e le competenze (life skills) di bambini/e e ragazzi/e tra i 10 e gli 11 anni per ridurre il rischio di sviluppare un uso scorretto ed eccessivo di strumenti tecnologici (social media, videogiochi, Internet…).

Le attività laboratoriali sono condotte dai propri insegnanti, che vengono preparati attraverso una formazione proposta dagli operatori del servizio. 

Si lavora per aiutare giovani, famiglie e insegnanti a trasformare il digitale da limite a opportunità; il nostro obiettivo è fornire strumenti per affrontare le sfide quotidiane, promuovendo un uso consapevole e responsabile delle tecnologie.

“Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato trasmettere agli alunni un messaggio importante: la rete non è un pericolo di per sé, ma uno strumento che, se usato consapevolmente, può offrire enormi opportunità, minimizzando rischi e problemi.

L’iniziativa si è dimostrata estremamente utile per gli studenti, e ha offerto loro l’opportunità di ampliare le loro conoscenze e mettere in pratica competenze su un tema cruciale che, quotidianamente, investe la loro vita e quella delle loro famiglie” (C.F. – docente scuola primaria).

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