Parliamo di grafomotricità

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Sentiamo spesso parlare di grafomotricità ma forse non sappiamo bene che cos’è.

Cercherò di dare una definizione e di chiarire alcuni concetti perché credo che solo conoscendo di che cosa si tratta si può capirne il senso, la valenza e l’importanza.

Possiamo definire la grafomotricità un processo di ordine psicomotorio che porta all’organizzazione dei gesti necessari per la scrittura, e sostenere che la funzione grafomotoria comprende quindi tutto il corpo, non solo il braccio e la mano che sono coinvolti nel movimento grafico.

Grafomotricità intesa come possibilità di sperimentarsi ed esprimere il proprio mondo interiore attraverso la traccia che si imprime su qualsiasi superficie che consente di registrarla.

Se in un primo momento è il corpo nella sua globalità a partecipare alla realizzazione grafica successivamente, nella scrittura, sarà la mano correlata al corpo ben controllato ad agire sullo spazio grafico.

Nella grafomotricità sono coinvolte molte componenti psicomotorie: equilibrio, tono, coordinazione oculo-manuale, postura, prensione, oggetto, lateralità, schema corporeo, controllo motorio-prassico, strutturazione spazio-temporale e se queste componenti sono in disarmonia possono determinare disfunzioni grafomotorie che possono portare poi a disordini della scrittura.

Possiamo dire quindi che l’esperienza della grafomotricità è un’esperienza prevalentemente senso-motoria in cui prevale la componente affettivo-relazionale mentre non è coinvolta la componente cognitiva. E’ proprio la dimensione affettivo-relazionale e non quella cognitiva che caratterizza la grafomotricità in cui è in gioco il corpo nella sua espressività in rapporto agli oggetti e allo spazio.

Con la grafomotricità si possono offrire spazi di sperimentazione, esplorazione ed espressione di sé necessari per lo sviluppo delle abilità e requisiti per lo sviluppo della scrittura e tutto ciò in forma ludica senza la preoccupazione del risultato, del prodotto.

La grafomotricità quindi può essere utilizzata e proposta in ambito preventivo-educativo con percorsi adatti all’età prescolare attraverso attività ludiche e coinvolgenti in cui i bambini vengono incuriositi e motivati a cimentarsi nelle attività grafiche con esperienze che inizialmente coinvolgono tutto il corpo per poi passare a quelle più strutturate che conducono allo spazio del foglio.

E ciò sempre in una cornice ludica, stimolante e coinvolgente in cui il bambino può essere accompagnato all’acquisizione dei prerequisiti della scrittura.

Dott.ssa Annalisa De Nardo – Diventare Grandi
Psicomotricista con specializzazione in tecniche di rilassamento e grafomotricità
(Inizio corso grafomotricità martedì 16 marzo ore 15.30 per bambini di 5-6 anni)

www.diventaregrandi.it
info@diventaregrandi.it – Tel. 0422419474
https://www.facebook.com/DiventareGrandi

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