Un’esperienza di “lettura totale” nella scuola a distanza

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Nella scuola di oggi che vede crescere insieme bambini di tutto il mondo, i libri ci permettono di passare attraverso le storie per creare sicuramente una buona competenza linguistica, ma anche, e prima di tutto, un senso di Comunità che poi diventa pian piano condivisione e fratellanza: le storie infatti portano, nel fascino della narrazione, principi, conoscenze, ideali che vengono condivisi, senza alcuna forzatura, tra i bambini che ascoltano e danno vita all’immaginario nel gioco che poi diventa la base del dialogo in classe.

Per tutto questo, nei nostri plessi, le biblioteche hanno un ruolo fondamentale, così come la collaborazione con le Biblioteche di quartiere e della Città, la GAT e la BRAT.

Il lockdown, dello scorso anno scolastico ha bruscamente interrotto questo percorso e come insegnanti ci ha obbligati a cercare nuove strade per non interrompere il filo della narrazione. Sentivamo infatti la necessità di continuare a leggere e a raccontare anche a distanza storie che pur arrivando da lontano, attraverso il digitale, ci permettessero di ricordare ibei momenti vissuti assieme affrontando le paure del momento, e di proporre nuovi stimoli che consentissero ai bambini di continuare a capire il mondo, a rielaborare idee non in solitudine, ma con i compagni. Ecco allora che abbiamo iniziato a contattare case editrici, autori e illustratori di tutta Italia per chiedere il permesso di mettere in rete i loro libri per intero, corredati dalle immagini e narrati dalle insegnanti di classe. Non era un’operazione scontata, perché si andava a toccare il copyright.

Eppure era un’operazione necessaria, soprattutto per i più piccoli e per gli alunni per i quali l’Italiano è la lingua non materna che hanno bisogno di un forte supporto visivo nella comprensione. Non potendo scrivere a tutte le case editrici, abbiamo così iniziato a scegliere i libri a contattare direttamente le case editrici e gli autori spiegando che avremmo caricato in una specifica bacheca del nostro Istituto, i loro racconti, debitamente citati, senza alcuno scopo di lucro o pubblicitario, ma pensati solo per motivare e sostenere l’apprendimento dei bambini nella scuola a distanza. La risposta è sempre stata positiva, seppur con la richiesta di togliere questi bellissimi lavori al termine della DAD, perché la crisi, purtroppo, sta investendo anche questo settore. Allora ecco il nostro grazie a Elisabetta Garilli, Emanuela Bussolati, Nicoletta Costa, a Carthusia, a Babalibri, a Camelozampa e a tutti coloro che con vera generosità ci hanno dato il loro aiuto.

Ins. Anna Cremona
I.C. 5 Coletti di Treviso

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