Crescere fin da piccoli: un nido a contatto con la natura

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La natura da sempre ci regala grandi emozioni e possibilità di scoperta. Senza accorgerci, quello che arriva tramite la sua presenza, è ciò che ci serve per poter crescere: cibo, aria, spazio…

Non sempre però risulta così immediato associare la crescita del bambino con il contesto in natura, eppure è proprio da lì che partiamo.

Per noi educatrici questo aspetto è sempre stato molto presente e importante; l’esperienza in natura rappresenta una buona parte del nostro agire educativo.

Un nido naturale vede crescere i bambini in questo contatto con la natura, offrendo loro la via da seguire in modo spontaneo, mettendoli alla prova per potersi superare sempre un po’ di più, progredendo verso una maggiore autonomia e consapevolezza del proprio corpo e della propria identità.

Quanto conta per ogni genitore far passare del tempo all’aria aperta ai propri bambini?

Ci sono diversi livelli di natura che possiamo proporre ai nostri bambini, dati da contesti diversi e da diversi tempi di esperienza. Tempi casalinghi o tempi da vivere in nidi con un’attenzione speciale all’esperienza del farsi avvolgere da una natura vera, fatta di stagioni che cambiano il paesaggio, fatta di tappeti di foglie, di terra, di piccoli insetti da osservare, rispettare e studiare, fatta di pozzanghere da attraversare; una natura dove apprezzare i giochi di fantasia fatti con legnetti, sassolini preziosi, corse, rifugi, magiche nuvole e mantelli mossi dal vento.

Per i bambini più piccoli stare all’aperto è una condizione naturale oltre che un evidente piacere. 

Attraverso l’esplorazione dell’ambiente, il gioco spontaneo, il movimento, l’utilizzo dei sensi e il contatto diretto con gli elementi della natura, i bambini imparano a interrogare e conoscere la realtà che li circonda e a percepire sé stessi in relazione al mondo e agli altri. Quanto questo sia importante in termini di crescita, autonomia e realizzazione di sé appare oggi particolarmente evidente, specialmente nei contesti in cui i bambini passano molto tempo dentro casa e hanno un rapporto con la natura molte volte saltuario. 

Quello che vivono i bambini in un nido naturale è anche la riscoperta del tempo, un tempo autentico e personale, non caratterizzato da scadenze puntali né da traguardi incasellati in qualche schema: è il tempo del bambino, dello stupore e della scoperta.

Altresì importante è la cura e il rispetto che emergono dallo stare in relazione con l’ambiente esterno, la stessa cura e rispetto che i bambini accolgono e fanno propria nella relazione con l’altro, cura e rispetto che l’educatore dona nell’accompagnare i piccoli esploratori… un compito privilegiato e mai scontato.

Educare a partire dalla Natura è una scelta per certi versi radicale poiché presuppone una riflessione integrale sulla progettazione educativa ed organizzativa di ogni spazio pensato per i più piccoli in una prospettiva pedagogica dell’educazione in natura.

La Natura ci parla di Tempi, di Modi con cui guardare alle cose, di Materiali da proporre, di Spazi che trasmettono meraviglia, calore, crescita e che rendono il percorso di crescita di ogni bambino più ricco e completo.

Ecco che tra campi, boschetti e sentieri di terra battuta viviamo la nostra quotidianità, attivando indagini, sviluppando abilità nuove utili all’arricchimento di una sicurezza interiore, di una prudenza che fa evolvere e di quel pizzico di rischio che stuzzica la volontà di tentare fin da piccoli a “diventare grandi”!

Le educatrici del Micronido Peter Pan
www.infanziaomnia.it

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