È proprio il caso di dirlo” un libro può diventare un vero e proprio “tesoro” se scelto accuratamente fra i tantissimi libri proposti dalla letteratura per l’infanzia. Nel nostro Centro Infanzia sono da tempo consolidate le buone pratiche per “Educare al piacere di leggere” , ponendo la lettura al centro del processo formativo come attività trasversale e congiunta ad altre, come i laboratori di teatro e grafico-pittorico. La lettura ha un ruolo decisivo nella formazione del bambino ed è importante sia in senso emotivo che cognitivo. Il bambino infatti, attraverso la lettura intesa come narrazione, può sperimentare anche le emozioni pi๠“spaventose”, in un contesto protetto e soprattutto mediato dall’adulto; inoltre può sviluppare la fantasia, l’immaginazione, la curiosità e arricchire il linguaggio.
La capacità di leggere non è innata e spetta all’adulto trovare le strategie che avvicinano i piccoli lettori ai libri, fin dall’esperienza del Nido. La prima esperienza di lettura del bambino è sentire leggere l’adulto: mamma, papà, educatore possono trasmettere il piacere di leggere facendo scaturire la curiosità e l’amore per il libro. Il bambino che non sa ancora leggere, sfogliando un libro, si concentra all’inizio sulle illustrazioni, poi sulle parti del testo, azzarda la comprensione di una storia attraverso le tracce e gli elementi illustrati o codificati è la “legge” a modo suo. Quest’anno le storie scelte da condividere con i nostri bambini sono moltissime e di autori diversi: da Leo Lionni, Bruno Munari, Eric Carle, Emanuela Bussolati a Maurice Sendak e ancora Iela Mari, Christine Naumann-Villemin, Lena Smith.
In modo particolare vogliamo condividere due libri per noi molto speciali:
“Il ciuccio di Nina” di Christine Naumann-Villemin un piccolo classico che porta un tema sempre caldo e difficile da affrontare: la separazione del bambino dal ciuccio.
Ma questo non è un libro che offre una soluzione, che insegna al bambino ad abbandonare l’oggetto amato, è un libro perfettamente a misura di bambino centrato sulla capacità che hanno i bambini di fare le loro scelte con coraggio ed autonomia anche quando gli adulti non se lo aspettano. Un libro che dà piena fiducia ai bambini, che li rispetta sia nel loro momento di ribellione e di bisogno di restare ancora un po’ piccini, sia nel loro processo di maturazione e nella loro capacità di sorprendere.
“Tararà tararera” di Emenuela Bussolati un libro che racconta la storia di un personaggio fantastico il piccolo Pirip๠Bibi, in una lingua inventata dalla stessa autrice con l’obiettivo di raccontare questa storia a tutti i bambini del mondo, senza escludere nessuno. Si tratta di un’allegra sequenza di suoni che invitano il lettore adulto a giocare con le intonazioni della voce, le espressioni del viso e del corpo. “È la magia di narrare oltre le parole” .
Centro Infanzia Bimbinsieme