Berto, l’altra faccia del Premio

0
16

Il nostro Liceo tra cultura, emozioni e indimenticabili “dietro le quinte”

Anche quest’anno il nostro Liceo ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione del Premio di Scrittura “Le città di Berto”, giunto ormai alla 36a edizione.

Venerdì 21 novembre studenti, docenti, artisti e membri della giuria si sono ritrovati nella nostra Aula Magna per celebrare la scrittura, l’arte e il pensiero libero, nel nome dello scrittore Giuseppe Berto.

Dietro le luci, gli applausi e gli interventi ufficiali, si è mosso un gruppo di noi studenti, impegnati nell’organizzazione pratica dell’evento: dall’accoglienza del pubblico, al supporto tecnico, alla distribuzione dei materiali e dei ruoli. Abbiamo lavorato nei giorni e nelle settimane precedenti con riunioni e prove, cercando di coordinarci al meglio. Proprio su questo, però, non sono mancate le difficoltà: qualche problema con il microfono, l’ansia da “prestazione”, gli sforzi per riuscire a rendere coesa l’intera presentazione e per non sbagliare a pronunciare nomi e cognomi dei partecipanti. Tutto questo, tuttavia, é stato ripagato dalla soddisfazione di sentirsi parte attiva di un evento importante, che unisce due città molto care a Giuseppe Berto: Capo Vaticano (VV) e Mogliano Veneto (TV).

Personalmente, è stato emozionante vedere da vicino giovani scrittori premiati per la loro creatività, e rendersi conto che la scrittura può ancora unire le persone e dar voce ai pensieri più profondi, quelli che magari in altri modi non riusciamo ad esprimere. I testi, ma anche i brani musicali dei finalisti, ci hanno regalato bellissime sensazioni e suggestioni, sia che proponessero riflessioni personali, sia che offrissero parole di denuncia sociale. Sentirli letti ad alta voce, quei brani, ha reso tutto più vero, più umano. È stato bello anche approfondire alcuni aspetti della vita e dell’opera dell’autore che ha dato il nome al nostro Liceo: per completare il percorso, abbiamo, infatti, visitato anche la mostra, conclusasi da poco, dedicata a Berto al Brolo di Mogliano Veneto. È stato molto interessante vedere le sue lettere private, i suoi appunti, gli articoli di giornale a lui dedicati, le foto della sua vita, e capire come dietro a un autore ci sia un mondo complesso e sfaccettato. Tornando al Premio di scrittura, possiamo affermare che l’esperienza ci ha lasciato qualcosa di più di una semplice giornata scolastica: ci ha reso coscienti del fatto che la cultura è ancora un linguaggio condiviso. È stato bello partecipare non solo come spettatori, ma come protagonisti. Perché la cultura non è solo da ascoltare: è anche da vivere.

Vittoria Manfren e Camilla Di Giuseppe
5^BU del Liceo delle Scienze Umane G. Berto di Mogliano

Previous articleIl volontariato a Treviso
Next articleLa mia esperienza in AID Junior Treviso

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here