Lo slamball è uno sport di squadra, e nasce nel 2000 dalla mente del ventottenne americano Mason Gordon, da sempre desideroso di un’attività sportiva che uscisse dai soliti schemi.
Dopo le prime prove di gioco, effettuate in un magazzino abbandonato di Los Angeles, nel giro di 18mesi questo giovane ottiene un contratto con una stazione televisiva che gli permetterà , mostrando le partite, di far conoscere il nuovo sport al pubblico statunitense.
Inizialmente lo slamball viene praticato solo negli USA, ma è in un secondo momento comincia il suo sviluppo anche in Europa, come dimostra il tour promozionale di quest’anno tenutosi a Bologna, del quale il testimonial è stato il cestista Carlton Mayers.
Inizialmente lo slamball viene praticato solo negli USA, ma è in un secondo momento comincia il suo sviluppo anche in Europa, come dimostra il tour promozionale di quest’anno tenutosi a Bologna, del quale il testimonial è stato il cestista Carlton Mayers.
CARATTERISTICHE DEL GIOCO
In ogni partita giocano due squadre, ciascuna composta da quattro giocatori: una guardia (difensore), un playmaker (centrocampista) e due gunners (attaccanti).
Ogni squadra deve tentare di centrare il canestro avversario con il pallone da basket, tenendo conto che nelle aree sottostanti i canestri vi sono dei tappeti elastici, rivestiti in gommapiuma per evitare incidenti, che obbligano gli atleti a vestirsi e proteggersi in modo simile ai rugbisti: i contatti fisici sono molti e pericolosi!
I canestri, se eseguiti da fuori area o con una schiacciata valgono tre punti, altrimenti solo due; nel caso di falli si pratica il “face off” o “face to face”, durante il quale un giocatore della squadra che ha subito il fallo deve cercare di fare canestro da centrocampo, fecendo attenzione al difensore dell’altra squadra, che proverà a bloccarlo dal lato dei trampolini.
Il tutto senza dimenticare i tappeti elastici che fanno schizzare tutti per aria!
Dopo aver visto un pezzo di partita devo ammettere che lo slamball è uno sport davvero curioso: Mason Gordon può dire di aver realizzato il suo sogno!
Chissà, se la diffusione di questo gioco così originale continuasse, forse fra un bel po’ di tempo lo si potrebbe praticare anche qui a Treviso!
Ipotesi ancora lontana, considerando che per ora si possono contare solamente otto squadre specializzate, ovvero i Rumble, i Mob, i Diablos, i Bouncer, i Riders, gli Slashers, gli Steal e i Bandits.
Non ci resta che aspettare e attrezzare le palestre!
Nicoletta Z.