Michelangelo tra arte, fede e materia

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Uno sguardo multidisciplinare e quattro ebook creati dagli studenti

Introduzione

Durante l’anno scolastico 2024/2025, noi studenti della classe 4^A dell’Indirizzo Scienze Applicate del Duca degli Abruzzi abbiamo avuto modo di indagare il periodo del Rinascimento e tutti gli straordinari artisti dell’epoca che hanno fatto la storia dell’arte nel nostro paese. In particolare ci siamo soffermati su un nome: Michelangelo Buonarroti.

Considerato uno dei massimi geni del Rinascimento, egli non fu soltanto scultore, ma anche pittore, architetto e poeta, capace di lasciare un’impronta indelebile in ogni disciplina che toccava. Molto solitario e introverso, Michelangelo preferiva dedicare la maggior parte del suo tempo al lavoro, rinunciando spesso ai legami sociali e affettivi. Era un artista che si misurava continuamente con la grandezza, costringendo sé stesso a superare i limiti umani per raggiungere un ideale di bellezza assoluta. Questa ricerca instancabile lo rendeva inquieto e insoddisfatto, sempre convinto di poter fare di più e meglio. Dietro la potenza titanica delle sue opere si cela quindi un’anima complessa, spesso lacerata tra fede, arte e sofferenza interiore.

Michelangelo non rappresentava semplicemente la bellezza: cercava di dare forma alla lotta interiore dell’uomo, rendendola eterna nella materia. Questa figura così contorta e unica ci ha colpito talmente tanto che abbiamo pensato di realizzare quattro ebook che potessero dare un’idea delle persone e delle opere che hanno ispirato Michelangelo e del suo rapporto con gli aspetti materiali e spirituali dell’esistenza. I progetti trattano, nello specifico, dei rapporti tra Michelangelo e Dante, Michelangelo e il marmo, Michelangelo e la fede, e Michelangelo e il Laocoonte.

Michelangelo e la fede

Nel nostro percorso di studio dedicato a Michelangelo, abbiamo scelto di concentrarci su un aspetto che, pur essendo profondamente radicato nella sua vita, viene spesso trascurato: la sua fede.

L’artista, universalmente riconosciuto per il suo talento straordinario, fu infatti anche un uomo animato da una religiosità intensa e complessa, una dimensione interiore che segnò in modo decisivo la sua produzione artistica. Per comprendere come la spiritualità abbia accompagnato e trasformato il cammino creativo di Michelangelo, abbiamo condotto un’approfondita ricerca biografica, soffermandoci sui momenti cruciali in cui la sua fede subì mutamenti, sviluppi e ripensamenti.

Il risultato del nostro lavoro è un ebook che segue cronologicamente le diverse fasi della sua esistenza, mettendo in luce l’evoluzione del suo credo religioso.

L’introduzione offre una visione d’insieme della figura di Michelangelo: il contesto storico del Rinascimento, la sua formazione, i principali successi artistici e la sua personalità complessa. A questa panoramica seguono sezioni dedicate ai periodi più significativi della sua vita spirituale. La parte iniziale è rivolta agli anni della giovinezza, quando la fede del giovane Michelangelo cominciò a delinearsi, influenzando il suo modo di osservare il mondo e di concepire l’arte. Successivamente, il focus si sposta sul primo soggiorno a Roma, un periodo decisivo non solo dal punto di vista artistico, ma anche spirituale: la capitale, con il suo clima religioso e politico, lasciò un segno profondo nell’animo dell’artista.

L’opera analizza poi gli anni dell’allontanamento da Roma, una fase segnata da crisi interiori e profonde trasformazioni nel suo rapporto con la religione. Infine, l’ebook si conclude con il ritorno dell’artista nella città eterna, momento in cui la sua fede raggiunge una nuova maturità, dando origine a capolavori intrisi di una forza emotiva e spirituale senza precedenti.

Il nostro lavoro vuole dunque offrire uno sguardo diverso su Michelangelo, mettendo in evidenza come la sua arte non possa essere pienamente compresa senza considerare la profondità della sua esperienza spirituale.

Michelangelo e il marmo

Nel nostro progetto abbiamo scelto di integrare geologia e arte, approfondendo non solo i processi di formazione del marmo, ma anche il suo utilizzo nel corso della storia fino all’età moderna.

Dopo aver studiato in laboratorio rocce e minerali, abbiamo ricostruito i processi metamorfici che trasformano il calcare in marmo, analizzando inoltre come questa roccia sia stata impiegata dalle civiltà antiche fino alla scultura contemporanea.

L’e-book dedica particolare attenzione alle cave di Carrara, da cui proviene il materiale prediletto di Michelangelo. Nella seconda parte del lavoro abbiamo mostrato come l’artista non fosse soltanto un maestro della scultura, ma anche un profondo conoscitore della materia. Per lui il marmo racchiudeva una forma già esistente, che andava liberata con precisione e sensibilità.

Il nostro progetto vuole mettere in luce come scienza e arte possano dialogare: se la geologia spiega l’origine e l’evoluzione del marmo nel tempo, Michelangelo dimostra come questa roccia continui ancora oggi a trasformarsi in capolavoro.

Michelangelo e Dante

E-book:

La Divina Commedia, capolavoro assoluto del sommo poeta Dante, ha esercitato un’influenza profonda e duratura su tutte le arti, ispirando generazioni di artisti e intellettuali con temi ancora ad oggi di sorprendente attualità. Anche Michelangelo ha tratto ispirazione dalle vivide descrizioni fornite da Dante, in particolare per la realizzazione di una delle sue opere più imponenti e significative: Il Giudizio Universale, affresco monumentale che domina la parete dell’altare della Cappella Sistina. In quest’opera, Michelangelo tradusse in immagini potenti e drammatiche le atmosfere e i personaggi della Commedia, fondendo l’intensità poetica dantesca con la forza espressiva del linguaggio pittorico.

Nel nostro progetto ci siamo dedicati a un’analisi approfondita del Giudizio Universale, soffermandoci sulle singole figure rappresentate e sui personaggi di rilievo, cercando di interpretarli attraverso le parole stesse di Dante.

L’obiettivo è stato quello di mettere in luce i legami tra letteratura e arte visiva, mostrando come la parola scritta è stata tradotta in immagini e come il pensiero dantesco continui a vivere attraverso le forme.

Sito:

In continuità con questo percorso, abbiamo sviluppato la creazione di un sito web che concepisce l’affresco come uno spazio immersivo attraverso cui l’utente può viaggiare e animare interattivamente le scene michelangiolesche, restituendo così allo spettatore tutta la potenza narrativa del Giudizio Universale.

Grazie a movimenti fluidi, ingrandimenti dinamici e percorsi tematici guidati, l’utente può esplorare ogni gruppo di figure, cogliendo rimandi, allusioni e corrispondenze con i versi danteschi, in un’esperienza continua e armoniosa che unisce la profondità della parola alla forza dell’immagine in movimento.

Michelangelo e il Laoconte

Il volume analizza in profondità il legame tra la scultura del Laocoonte e l’arte di Michelangelo, mettendo in luce come il Rinascimento abbia reinterpretato l’eredità del mondo antico secondo nuove esigenze estetiche e spirituali.

A partire dal mito originario e dalla scoperta della statua nel 1506, l’opera ripercorre il modo in cui questo capolavoro dell’ellenismo abbia riacceso l’interesse per il pathos, per la forza espressiva del corpo e per la rappresentazione del dolore umano. Vengono esaminati gli elementi strutturali della composizione – torsioni, dinamismo, tensioni muscolari – che Michelangelo rielabora nei suoi lavori, trasformandoli in una visione personale dell’eroismo e del sacrificio.

Il confronto tra Laocoonte e Socrate, figure apparentemente lontane ma unite dalla ricerca della verità, permette di approfondire la dimensione morale della sofferenza e il significato del destino umano. All’interno di questo dialogo tra antico e moderno emerge il tema centrale del corpo come prigione dell’anima, concetto che attraversa la filosofia classica e riemerge nella poetica michelangiolesca. Da queste riflessioni si sviluppa una più ampia analisi sul rapporto tra bellezza, verità e tensione interiore nell’arte, un filo che prosegue oltre il Rinascimento e continua a interrogare gli artisti dell’età moderna.

Ringraziamenti

Noi studenti della classe ci teniamo molto a ringraziare tutte le persone che hanno reso la realizzazione di questi progetti possibile, in particolare la professoressa Cristina Tranchese (Disegno e Storia dell’Arte), la professoressa Laura Lante (Italiano e Storia) e la professoressa Patrizia da Ros (Scienze). Grazie ai loro insegnamenti e alla loro pazienza pressoché infinita abbiamo raggiunto i prerequisiti necessari alla realizzazione di questi nostri piccoli capolavori e speriamo di poterne produrre molti altri in futuro.

Classe 4AA – Scienze Applicate – Liceo Duca degli Abruzzi

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