Scelti per voi dalla Biblioteca Comunale di Treviso
Il libro che propongo questa volta è Dove abitano i mostri, di Benedetta Bonfiglioli. Il libro è la continuazione di un precedente romanzo della stessa scrittrice: Senza una buona ragione, di cui ho scritto in un numero de “la Salamandra”, di parecchio tempo fa; la continuazione è uscita vari mesi dopo, ed è molto avvincente, come il primo romanzo.
In Senza una buona ragione la protagonista Bianca, una ragazza al quarto anno di Liceo, è vittima di bullismo prima da parte di Greta, l’ex-ragazza di suo fratello, che le fa del male per vendicarsi di quest’ultimo, e poi da parte di Mila, una compagna di classe che sembra in un primo momento esserle amica, ma che si rivela poi una persecutrice ancora peggiore, senza neanche l’“alibi” della vendetta per qualche motivo specifico. Mila fa infatti una serie di azioni per far sembrare Bianca a sua volta una bulla e una teppista, sia nei confronti dei professori che dei suoi stessi amici, ma è talmente furba che Bianca non capisce che è lei l’autrice di tutto. Quando glielo sbatte in faccia Bianca è talmente sconvolta che scappa di corsa, rischiando di farsi del male. Si nasconde in un camion e arriva in montagna; in un modo totalmente casuale si trova a lavorare in un rifugio, e qui con l’aiuto degli altri giovani che ci lavorano, e che diventano suoi amici, ritrova un po’ di coraggio e fiducia in se stessa, quelli che le permetteranno anche di decidere di tornare a casa, affrontare la scuola, la famiglia e gli amici, insomma, la sua esistenza.
Dove abitano i mostri è quindi il racconto di Bianca che cerca di riprendere in mano la sua vita a partire da dove è stata interrotta e stravolta, ma anche la storia di Mila, la “ragazza cattiva” che nel frattempo viene scoperta nelle sue azioni, e se vogliamo è la storia di tutti i personaggi del romanzo nella cui testa abitano i mostri della sofferenza, del rancore e dell’odio, che spingono a comportamenti estremi, mostri che è difficile, ma comunque possibile vincere.
Di più non si può dire, perché il romanzo è molto bello nella descrizione delle emozioni e dei sentimenti dei personaggi, ma anche per le azioni e colpi di scena che riserva.
Potete trovare sia Senza una buona ragione che Dove abitano i mostri nella biblioteca “Andrea Zanzotto”.
Per prendere a prestito i libri è necessaria l’iscrizione alla Biblioteca, che è gratuita.
Per farla è sufficiente un documento di identità, e la firma di un genitore sul modulo dedicato per chi ha meno di diciotto anni.
Da poco abbiamo anche una sezione di libri per “Giovani adulti”, dedicata cioè ai ragazzi fra i quattordici e i diciassette anni. Insomma, veniteci a trovare, le vacanze di Natale si avvicinano e c’è più tempo per tutto, anche per leggere un libro della biblioteca.
Naturalmente tutte le proposte ed attività della “Zanzotto” si possono vedere anche a partire dai suoi canali social.
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