“La villa veneta del futuro”

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Gli studenti di quarta liceo del Planck vincono il concorso

Gli studenti del Liceo delle Scienze Applicate Max Planck di Lancenigo si aggiudicano il primo posto al concorso “La Villa Veneta del futuro, vista con gli occhi dei ragazzi”. Il premio è stato assegnato nell’ambito della quarta edizione della Giornata delle Ville Venete il 17 ottobre scorso a Villa Zileri-Motterle a Vicenza.

L’obiettivo del concorso era di far immaginare ai ragazzi una visione della Villa Veneta non solo come bene architettonico o artistico ma come soggetto trasversale, integrante sia il valore artistico che gli aspetti economici, turistici e, se opportuno, agricoli, immaginando di essere proprietari di una di queste ville.

I ragazzi del Planck, Gregorio Baggio, Luigi Cappellazzo, Eleonora Gerosa e Giovanni Lorenzon della classe 4 AL, guidati dall’insegnante di Disegno e Storia dell’Arte Luca Mattiello hanno presentato un progetto di recupero e valorizzazione di Villa Lattes di Istrana, prezioso manufatto del Settecento, opera prima dell’architetto veneziano Giorgio Massari. Nel progetto la villa, oggi di proprietà del Comune, utilizzata come sede museale solo nel corpo centrale, diventa un centro aperto al pubblico con valorizzazione del giardino e del brolo come parco urbano, e degli annessi rustici come sede della biblioteca, sale per associazioni, caffè e mostre.

Sono queste le idee sintetizzate in un breve video, della durata di 2 minuti, e apprezzate dalla commissione giudicatrice del concorso. Il Liceo delle Scienze applicate Max Planck è stato così chiamato tra le scuole finaliste a presentare il proprio lavoro nella Giornata delle Ville Venete, convincendo il pubblico tanto da meritarsi il primo premio.  L’intervento degli studenti ha concluso una giornata di lavori dedicati proprio alla fruizione e all’utilizzo moderno delle ville storiche presenti nel territorio.

L’incontro del 17 ottobre è iniziato, verso le 9:15 della mattina, con la visione del Docufilm “Il Tempo delle Ville Venete: Humus e Humanitas”, presentato anche alla 82° Mostra del Cinema di Venezia. Il convegno, condotto da Maria Pia Zorzi, giornalista di RAI TGR Veneto, ha proposto l’intervento di Isabella Collalto de Croy (Presidente Associazione per le Ville Venete), seguito poi da quello di Amerigo Restucci (Presidente IRVV – Istituto Regionale Ville Venete). Hanno poi preso la parola Alberto Motterle, attuale proprietario della villa che ha ospitato l’evento e Pietro Manicino, responsabile Benefit a Villa Zileri-Motterle. Costoro hanno parlato di un esempio concreto di attualizzazione della Villa Veneta, attraverso l’instaurazione di una società Benefit, ovvero una società che oltre allo scopo di lucro si prefigge anche obiettivi comunitari, benefici per la società o l’ambiente. In particolare, Villa Zileri-Motterle, si prefigge principalmente obiettivi ecosostenibili e sociali. La giornata è poi proseguita con gli interventi di Alessandro Costa (Direttore Venice Sustainability Foundation) e Maurizio Davolio (Presidente AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile), dopodiché è stata la volta di Giorgia Menditto, docente di lettere, latino e greco, attualmente responsabile presso l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, la quale ha ribadito le finalità della “La Villa Veneta del futuro, vista con gli occhi dei ragazzi” e ha proclamato, assieme alla conduttrice, le scuole e le classi vincitrici del concorso. Con piacevole sorpresa da parte della delegazione presente, il Liceo Planck si è classificato primo. Infine la giornata si è conclusa con il congedo da parte di Isabella Collalto e Amerigo Restucci e con le interviste agli studenti e ai docenti delle classi finaliste.

Luigi Cappellazzo 4A Liceo delle Scienze applicate Max Planck

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