Strage silenziosa nelle strade vuote

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Giovani, baby gang e quartieri dimenticati: il grido d’aiuto di Treviso

Nelle strade grigie delle periferie italiane, il silenzio è spesso rotto solo dal suono delle sirene.
Un altro giovane a terra, un’altra lama che ha parlato.
Non era un nemico.
Era uno come lui.
Eppure, a volte, basta uno sguardo storto per trasformare una vita in tragedia.

A sedici anni, molti ragazzi sognano la patente, le serate con gli amici, il primo amore.
Altri, invece, vivono in un contesto dove tutto ruota attorno a un nome da difendere, a un’identità fragile costruita in una baby gang.
È una comunità che non offre sicurezza, ma almeno dà appartenenza, anche se fatta di rabbia, paura e regole non scritte.

Samir, Luca, Kevin. Tre nomi come tanti.
Ma nelle cronache diventano numeri, statistiche, volti sfocati rubati dai social.
Si sono affrontati per un insulto, per un video virale, per sentirsi qualcuno.
Ma si sono persi, tutti e tre.

Crescono in strade vuote.
Vuote di ascolto, di opportunità, di speranza.
In molti quartieri mancano figure adulte credibili, palestre, scuole che accolgono invece di giudicare.
Regna la legge del più forte, del più veloce a colpire.
E intanto, le famiglie piangono.
Gli amici covano vendetta.
E la ruota continua a girare.

Ma non deve per forza essere così!
C’è ancora tempo per invertire la rotta. Serve il coraggio di tornare a parlare con voi ragazzi, ascoltarvi senza pregiudizio, offrire alternative concrete.
Sport, arte, educazione civica, lavoro. Strumenti semplici, ma decisivi.

Perché dietro ogni volto sfocato c’è una storia che può ancora essere riscritta. Se ci date una mano, insieme possiamo fare davvero grandi cose!

Francesco Biasin – Educatore Professionale

Gruppo “Ti Ascolto” per genitori
https://www.facebook.com/groups/tiascoltoulss2
Mail: tiascolto@aulss2.veneto.it

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